"Ho ancora in mente la copertina del Corriere dei Piccoli con mio padre dietro la cattedra che dice a Mauro, disegnato nel banco dello scolaro: “Bravo Bellugi, adesso hai imparato tutto”. Perché tra i due ci fu una sorta di staffetta nerazzurra, un passaggio di consegne". Questo il racconto di Gianfelice Facchetti alla Gazzetta dello Sport per ricordare lo scomparso Mauro Bellugi.

"In Argentina fu impareggiabile nel tenere allegro il gruppo, serbo l’immagine di un ragazzo simpaticissimo", racconta Antonio Cabrini. E poi Dino Zoff: "Ricordo al Mondiale ‘78 quel suo libricino con le barzellette: gli dicevi un numero e lui partiva... Era un uomo positivo, pieno di gioia di vivere".

VIDEO - BELLUGI E L'IRONIA SUL GOL AL BORUSSIA: LA PRODEZZA DELL'INDIMENTICATO MAURO

Sezione: Rassegna / Data: Dom 21 febbraio 2021 alle 11:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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