Wesley Sneijder, questa sera, quando scenderà in campo per la finale sarà il 28esimo nerazzurro che ha preso parte ad una finale di un Mondiale, tra ex calciatori ed ex allenatori, oppure campioni che sarebbe stati nerazzurri in futuro. Ad aprire le presenze nerazzurre nella partita massima della competizione planetaria è stata la leggenda Giuseppe Meazza, campione del Mondo nel 1934 e nel 1938.  Nella finale del ’38 in campo vi era anche Alfredo Foni, allenatore nerazzurro degli anni ’50 che portò in dote ben due scudetti, con l’allora innovativo modulo del Catenaccio.  Nel 1970, nella finale tra Brasile ed Italia, all’Azteca di Città del Messico, in campo c’erano ben sei nerazzurri: l’indimenticabile Giacinto Facchetti, Sandrino Mazzola,  Mario Bertini, Tarcisio Burgnich, Angelo Domenghini e Roberto Boninsegna. Ai Mondiali di Argentina ’78 in campo vi era il capitano albiceleste Daniel Passarella, campione del mondo. Nella finale di Madrid del 1982 i nerazzurri in campo erano ben sei, cinque italiani ovvero, Beppe Bergomi, Ivano Bordon (riserva di Zoff), Lele Oriali, Fulvio Collovati e Spillo Altobelli . Dal lato teutonico Kalle Rummenigge.

Nel 1986 l’Inter era rappresentata dai tedeschi Lothar Matthäus, Andy Brehme e Rummenigge alla sua seconda finale consecutiva. Nel 1990 vi è il bis di Matthäus e Brehme con l’innesto di Jürgen Klinsmann. Nel 1994 ha rappresentare l’Inter c’erano nella nazionale italiana Gianluca Pagliuca e Nicola Berti. Nel 1998 è il turno di Ronaldo (in panchina nel 1994) e dell’ex rimpianto Roberto Carlos. Mentre dal lato francese vi era Youri Djorkaeff. Nel 2002 Ronaldo e R. Carlos replicano e anche Lucio gioca e vince la finale. Nel 2006 è il turno dell’ex Cannavaro, di Marco Materazzi e dell’allora neo acquisto Grosso, decisivo col suo rigore finale.

A detenere il record di vittorie è Giuseppe Meazza, con due finali vinte. A seguire abbiamo Foni (1938), Passarella, (1978), i cinque italiani nel 1982 (Lele Oriali, Fulvio Collovati, Alessandro Altobelli, Bordon e lo Zio Bergomi). Nel 1990 tocca ai tedeschi, Matthäus,Brehme e Klinsmann. Nel 1998 a Djorkaeff, mentre nel 2002 al Fenomeno Ronaldo a Roberto Carlos e a Lucio. Nel 2006 invece a Matrix e compagni. In totale sono 18, tra nerazzurri ed ex, coloro che sono saliti sul tetto del mondo.

Sezione: Speciale Mondiali / Data: Dom 11 luglio 2010 alle 19:30
Autore: Alberto Casavecchia
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