Saint Etienne-Inter - Dodò pieno di fiducia, Vidic è il solito, Kuz merita

CARRIZO 6,5 – Non una serata da interventi prodigiosi, compie il suo dovere fino al destro imprendibile di Sall. Decisivo quando chiude lo specchio a Van Woolfswinkel nel finale.

ANDREOLLI 6,5 – Il migliore del pacchetto difensivo, è sempre sul pezzo e si disimpegna con lucidità anche nelle situazioni potenzialmente più complesse. Abile anche a tamponare dove non toccherebbe a lui, commette il primo errore a 5 dalla fine.

VIDIC 5 - Solita storia, si disimpegna abbastanza bene poi gli capita l'errore o l'episodio che costa caro alla sua squadra. Con un aggancio impreciso nel cuore dell'area, apparecchia il gol del pareggio di Sall, pochi secondi dopo aver perso palla nella sua metà campo.

JUAN JESUS 6,5 – Fascia da capitano e solito temperamento, esce bene a testa alta quando c'è da districarsi nelle tonnare e negli uno contro uno ma qualche volta perde lucidità in fase di costruzione. Van Wolfswinkel lo salta troppo facilmente prima che Carrizo eviti il 2-1.

MBAYE 6 - Evidente crescita alla voce personalità per il senegalese, che pur senza picchi degni di nota se la cava bene contro Tabanou, che tra l'altro rischia il rosso contro di lui. Il gol di Dodò nasce da un suo cross ben calibrato, ma si concede qualche amnesia tattica.

KUZMANOVIC 6,5 - Sembra si sia autoinserito nella formazione del fanta Europa League, perché cerca il gol in continuazione e nei primi 15 lo sfiora tre volte. Prova anche l'assist con buona frequenza. Tra i migliori, conferma di vivere un buon momento di forma e, magari, di meritare più spazio (DALL'82' PALAZZI SV).

MEDEL 6 - Mantiene fedelmente la sua posizione, affidando alle mezzali il pallone nelle ripartenze nerazzurre. Non emerge particolarmente, ma anche se silenziosa la sua prestazione è utile nell'economia dell'incontro.

KOVACIC 5 - Inizia col freno a mano tirato, tra imprecisioni e troppa attenzione al rispetto dei dettami tattici, che anestetizza parte delle sue qualità. Quando alza la testa è sempre un bel vedere, ma concede poco alle aspettative del pubblico di casa. Non pervenuto nella ripresa. Ha detto di essere stanco, non mente (DAL 74' OSVALDO SV).

DODO' 7 - Non benissimo dietro, soffre l'eplosività di Théophite-Catherine, ma davanti torna a essere un'arma fondamentale. Sfiora il gol (salvataggio sulla linea), poi lo trova e da lì la sua fiducia s'impenna. Tra gli ultimi  a mollare nella ripresa.

PALACIO 6 - Ancora piuttosto imballato, quando va allo scontro fisico ne esce vincente assai di rado. Però si muove molto e gioca sul filo del fuorigioco. Il vantaggio nasce da una sua perfetta scelta di tempo aerea arpionata da Ruffier. Nella ripresa non si vede.

BONAZZOLI 5,5 – Paga come prevedibile l'inesperienza, inizia bene con un assist denso di carattere per Kuz, poi però tende a eclissarsi dalla manovra (DAL 66' OBI 5,5 - Avrebbe il tempo per mettersi in mostra e la gamba per spingere i contropiede, ma non sfrutta né l'uno né l'altro.).

ALL. MAZZARRI 6 - Pur non sembrando soddisfatto, la sua squadra gioca un bel primo tempo, concedendo poco e tirando molto. Poi, ed è un mistero, nella ripresa l'Inter decide di rimettere in partita i francesi invece di anestetizzare la partita e tra un errore e una disattenzione perde 2 punti preziosi. Nonostante i cerotti e un secondo tempo timido, il risultato è comunque positivo. Di questi tempi...

SAINT-ETIENNE: Ruffier 6,5, Perrin 6, Bayal Sall 7, Pogba 6, Théophile-Catherine 6,5, Lemoine 6, Clément 6,5, Tabanou 6, Hamouma 6 (dal 68' Van Wolfswinkel 5,5), Erdinç 5,5 (dal 56' Diomande 6), Gradel 6,5. All. Galtier 6,5

ARBITRO: VINCIC 6 - Fischia poco e si tiene stretti i cartellini, concedendo un pizzico in più di aggressività. Al 12' assegna una strana punizione a due in area, poi si perde forse un fallo di mano sul sinistro di Dodò. Grazia Tabanou in avvio di ripresa per un'entrata durissima su Mbaye. Se non è da rosso, è da arancione. Di certo non giallo.

ASSISTENTI: Praprotnik 6 - Klancnik 6

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Mertik 6 – Drecnik 6