HANDANOVIC 6 - Rischia grosso uscendo in ritardo su Lapadula, ma ha il merito di tardarne la conclusione.Il resto è normale amministrazione, perché di palloni pericolosi non gliene arrivano più. Buona la prima.

D'AMBROSIO 6,5 - Soldato D'Ambrosio a rapporto. Anche a discapito dell'eleganza, allontana ogni pericolo dalla propria zona di competenza e spesso si spinge al di là per coprirne altre rimaste sguarnite. Bene nel gioco per aereo, cerca spesso lo scambio con Candreva come ai vecchi tempi. Decisivo su Falco in avvio di difesa. Senza dubbio il migliore del pacchetto arretrato.

RANOCCHIA 6 - In campo a sorpresa, oltre a guadagnarsi i cori dei tifosi gioca diligentemente, sgomitando il giusto contro Lapadula e soprattutto La Mantia. Concentrato, si prende anche il lusso di sventagliare palloni a distanza di decine di metri.

SKRINIAR 6 - Decisivo quando di testa salva sulla linea il pallonetto di Lapadula, ha ancora un po' di ritardo di condizione però se la cava con sicurezza. Più a suo agio nel ruolo di terzo centrale di sinistra rispetto alle precedenti uscite.

CANDREVA 7 - Giocatore in fiducia, come non lo si vedeva da tempo. Presente in entrambe le fasi, oltre a garantire un appoggio sicuro sulla sua corsia mette dentro almeno un paio di palloni a dir poco invitanti, che i compagni non sfruttano a dovere. Quando si mette in proprio, estrae dal cilindro una rete indimenticabile. Lontano parente di chi indossava la numero 87 la scorsa stagione.

VECINO 6 - Un po' in ombra in fase di costruzione, fatica a farsi trovare dai compagni soprattutto negli inserimenti. Tatticamente utile, mantiene con ordine la posizione e se ha metri davanti prova ad accelerare. DAL 65' BARELLA 6 - Dinamismo al servizio della squadra, guadagna l'espulsione di Farias nascondendogli il pallone.

BROZOVIC 7,5 - Il professore è tornato dalle vacanze pronto a impartire lezioni di calcio. Onnipresente, a distribuire palloni su palloni, a difenderli e a gestirli persino nella sua area di rigore, si regala un gol bellissimo che apre la scatola leccese. E la sensazione è che con il modulo di Conte possa prendere spesso e volentieri la mira da fuori area.

SENSI 7 - Piacere San Siro, sono Stefano Sensi. Non poteva presentarsi meglio alla Scala del Calcio nerazzurra il nuovo centrocampista proveniente dal Sassuolo. Prova autoritaria, un misto di qualità e quantità. Il modo in cui tratta il pallone sorprende piacevolmente e fa passare in secondo piano qualche pausa. Poi quel gol con precisione chirurgica. È solo l'inizio, ma che bell'inizio. DAL 72' GAGLIARDINI 6 - Voto di stima e incoraggiamento, perché al momento del suo ingresso ormai la gara non offre più spunti di interesse.

ASAMOAH 6,5 - Nuuovo ruolo, stessa affidabilità. Puntuale dietro, nonostante venga spesso e volentieri puntato da Rispoli e Falco, alimenta costantemente la spinta mancina con cross e scarichi arretrati. Sfiora persino il gol, negatogli da Gabriel. 

MARTINEZ 6 - Si sbatte, sgomita, picchia (e si fa ammonire) per diventare protagonista. Ha una voglia matta di meritarsi il posto da titolare, oggi inevitabile, domani chissà. La smania lo porta a sbagliare qualcosa di troppo, il temperamento però non gli fa mai difetto. Meglio nella ripresa, quando fa vedere diverse cose buone. DAL 78' POLITANO 6 - Un bel gol annullato e alcuni spunti in velocità che hanno convinto il pubblico a tributargli applausi.

LUKAKU 6,5 - Ancora un po' imballato, tante idee in testa ma troppa lentezza nel concretizzarle. Però da solo tiene in apprensione almeno un paio di difensori ospiti e libera spazi per i compagni, esattamente come si aspetta Conte. Un paio di accelerazioni straripanti che ricordano, almeno in parte, le partenze palla al piede di Adriano. E il gol che sa di battesimo ideale nel Meazza nerazzurro che tanto desiderava. Può e deve crescere.

ALL. CONTE 7 - Lui probabilmente voleva vedere di meglio, ma gli scampoli della sua Inter hanno entusiasmato il pubblico nerazzurro, che lo ha subito eletto a condottiero. Mai fermo in panchina (sempre al limite dell'area tecnica), pronto a dispensare indicazioni anche con il risultato ampiamente acquisito. L'avversario non era certo insuperabile, ma iniziare con il piede giusto è un'iniezione di fiducia che serviva.


LECCE: Gabriel 5, Rispoli 5,5 (dal 72' Benzar 5), Rossettini 5,5, Lucioni 5,5, Calderoni 5, Petriccione 6, Tachtsidis 6, Majer 5,5, Falco 6, La Mantia 5,5 (dal 61' Farias 4), Lapadula 5,5. All. Liverani 5,5


ARBITRO: LA PENNA 6,5 - Prestazione positiva, nessun intervento delicato del Var e valutazioni corrette, come il rosso a Farias.
ASSISTENTI: Giallatini 6 - Prenna 6

Sezione: Pagelle / Data: Lun 26 agosto 2019 alle 22:40
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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