Non sarà il "fulmine" che l’entusiasta Fidel Castro aveva appena glorificato ai media cubani. Lionel Messi è arrivato ai Mondiali sudafricani “molto stanco”. Ad affermarlo uno che deve conoscerlo bene, visto che è il preparatore atletico della nazionale argentina. “Ormai il danno è fatto – ha attaccato Fernando Signorini dalle pagine del quotidiano catalano Sport - e tutto questo a causa della lunga e dura stagione che ha giocato nel Barcellona. E’ strano, ci si preoccupa dei controlli antidoping, ma non delle condizioni fisiche di un giocatore che arriva qui dopo aver disputato 70 partite in un anno e deve viaggiare da un punto all’altro del mondo. Stanno tirando il collo alla gallina dalle uova d’oro”. La presenza della Pulce nella partita d’esordio di sabato contro la Nigeria non dovrebbe tuttavia essere a rischio. “L’idea – conclude Signorini - è quella di non fare più di quanto sia necessario”. Il Pallone d’Oro si è allenato con i compagni a Pretoria, il ct Maradona l’ha schierato nella squadra che, con ogni probabilità, affronterà le Super Aquile: Romero; Gutierrez, Demichelis, Samuel, Heinze; Veron, Mascherano, Di Maria; Messi, Tevez e Higuain.

Sezione: Speciale Mondiali / Data: Gio 10 giugno 2010 alle 13:24 / Fonte: Sport
Autore: Alfredo Corallo
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