Genoa-Inter - Senza Ricky un'altra squadra, Kovacic al buio

HANDANOVIC 5,5 – Se non capitola prima della zuccata di Antonelli, deve ringraziare per almeno tre volte le pozzanghere che si formano davanti alla sua porta che fermano altrettanti potenziali pericoli. Ma di uscire quando serve non se ne parla e di rischi ne corre comunque parecchi. Provvidenziale però sul tiro a giro velenoso di Fetfatzidis, immobile sul gol.

CAMPAGNARO 5 – Prestazione davvero incerta, non fa reparto e non riesce a lanciare in maniera decente gli avanti. Il Campagnaro sfavillante di inizio anno appare un lontano ricordo, il pericolo sventato da Handanovic nasce da un suo disimpegno errato.

ROLANDO 6,5 – Col fisico, con la rabbia, con la potenza: il portoghese non fa passare nulla per tutto il primo tempo. Su Gilardino prima rischia l’harakiri, poi si trasforma in salvatore della patria, prima del gol di Antonelli.  

JUAN JESUS 4,5 – Non sembra bene avere a mente cosa fare, crea confusione e spesso perde posizione e Fetfatzsidis ha vita a tratti molto facile, al punto da scappargli via in maniera a tratti imbarazzante. DALL’85' BOTTA 6 – Il tempo di sfiorare il gol trovando però l’incredibile colpo di reni di Perin.

JONATHAN 5 – Inizialmente abile e pericoloso davanti, quando impegna Perin per ben due volte; ma impacciato fino a regalare topiche clamorose dietro. Dalle sue parti si corrono brividi inenarrabili, e anche in avanti sparisce gradualmente.

KUZMANOVIC 6 – Discreto lavoro nel riproporre l’azione e nell’interdire. Uno di quelli che almeno dimostra più voglia. DAL 63’ GUARIN 6,5 – Mazzarri prova a dare ancora più fisicità all’attacco con il suo ingresso. E in effetti, il colombiano ha un ottimo impatto. Col suo innesto la pericolosità nerazzurra ne guadagna.

CAMBIASSO 5,5 – Correre corre, ci mette anche qualche pezza. Lavora nell’ombra ma non basta.

NAGATOMO 5 – Lontano parente di quello visto contro il Chievo, il campo non favorisce le sue accelerate e di fronte al volitivo Fetfatzidis paga dazio. Perlomeno è il più generoso nei vacui assalti finali.

PALACIO 5,5 – Ritrova un compagno come Milito al suo fianco e cerca subito di far valere l’intesa vincente. Ha però sulla coscienza due grossissime occasioni per il vantaggio, una per tempo, e su un’altra palla ghiotta trova l’opposizione anche fortunosa di Perin.

ALVAREZ 6,5 – Comincia a pungere la retroguardia rossoblu dai primi minuti. Suo il primo squillo del match, purtroppo un brutto scontro di gioco lo costringe al forfait. Purtroppo, senza di lui in campo non è piàù la stessa cosa. DAL 21’ KOVACIC 4 – La differenza con Alvarez, oggi, si è sentita. A suo sfavore: disorientato in campo, condizionato dalla pesantezza del terreno di gioco, non è mai nella posizione ideale e propone poche iniziative. E dopo un bel pallone per Palacio, nella ripresa è il vuoto.

MILITO 5,5 – Di nuovo dal primo minuto in campo, il Principe denuncia un’autonomia ancora piuttosto limitata. Potrebbe fare di più sul diagonale di Palacio, poi riceve in verità pochi palloni utili, uno buono non lo sfrutta a dovere.

ALLENATORE: MAZZARRI 6 – Francamente era molto difficile auspicare del bel gioco su un terreno così malmesso. La squadra balla pericolosamente dietro ma davanti riesce anche ad avere buone occasioni mal concretizzate. Purtroppo si è verificata per lui una di quelle partite dove a risolvere è il proverbiale episodio: la spunta il Genoa con Antonelli. Peraltro Botta poteva trovare il pari a ridosso del novantesimo, ma se questa squadra, oltre a palesare evidenti limiti tecnici, non ha nemmeno la Dea bendata dalla sua, francamente la luce in fondo al tunnel è lontana.

GENOA: Perin 6,5; Antonini 6, De Maio 7, Marchese 6; Vrsaljko 6, Sturaro 6 (72’ De Ceglie), Cofie 5,5, Antonelli 6,5; Bertolacci 6,5, Gilardino 6 (86’ Calaiò sv), Feftatzidis 7 (76’ Konate sv). Allenatore: Gasperini 6,5.

ARBITRO: RIZZOLI 6 – Forse risparmia un giallo sacrosanto a Cofie che ferma Milito, ne sventola uno sotto il naso di Juan forse fiscale. Inter che recrimina anche per un tocco di mani in area dello stesso Cofie; il resto dell’incontro non ci pare però contraddistinto da errori grossi.
ASSISTENTI: DI LIBERATORE 6 – CARIOLATO 6
ASSISTENTI ADDIZIONALI: VALERI  6 – PINZANI 6