Capello sotto stress: "Mai stato così teso"

Domani pomeriggio a Port Elizabeth contro la Slovenia Fabio Capello non si gioca solo il suo onore di uomo e allenatore, ma quello di tutta una nazione (e mettiamoci anche di una corona reale). “Altre volte ho vissuto vigilie del genere prima di partite importanti - spiega il ct dell’Inghilterra - ma erano sfide di club. Stavolta si tratta di un Mondiale, la pressione è diversa. Non abbiamo soltanto i tifosi di una squadra dietro di noi, ci sono quelli di un intero paese”. Il tecnico di Pieris mette inoltre la parola fine sul “caso” Terry, che lo aveva criticato per aver escluso dalla formazione con l’Algeria Joe Cole e per la “noia” nel ritiro senza mogli e fidanzate, salvo scusarsene attraverso le pagine del "Daily Mail" di stamane. "Non esiste lasciarlo fuori - taglia corto Sir Fabio - è uno dei nostri uomini più importanti, ora dobbiamo pensare esclusivamente alla partita che dobbiamo giocare e vincere. Tutto il resto rimane fuori dalla nostra mente". Ieri Capello aveva bacchettato il centrale del Chelsea: “John ha commesso un grave errore - ha detto - quando si parla, bisogna farlo in privato. La mia porta è sempre aperta. Ma nessuno della squadra si è lamentato, solo lui”.