Mazzola: "L'Inter deve ripartire da Mauro Icardi. Spero che Mancini resti, poi bisogna vedere cosa pensa"

Intervistato da Tuttosport.com, Sandro Mazzola assegna un voto non positivo alla stagione dell'Inter: "Darei un voto compreso tra il 5 e il 6. Mi aspettavo molto di più pensavo si attestasse su un sette ma non è stato così. Secondo il mio parere, Roberto Mancini ha dato una mentalità ai suoi uomini che fino ad un certo punto della stagione l’hanno seguito. Poi, vedendo i risultati positivi, forse hanno pensato di poter giocare sempre nelle stesso modo ma i frutti non sono più arrivati". Mazzola invita comunque a non mollare l'obiettivo Champions nonostante il distacco dalla Roma sembri incolmabile: "Io credo che sia obbligatorio, da parte della società e della squadra, dare un segnale forte ai tifosi dell’Inter: la Champions League è ancora possibile e bisognerà provarci fino alla fine. Fino a quando la matematica non condanna c’è speranza". 

Quale sarà il futuro di Mancini? “Da quello che si sente pare che non rimanga. Io tenterei di farlo restare perché conosce il gruppo, pregi e difetti. Io mi auguro che resti anche se le voci dicono diversamente. In giro si sentono delle voci, anche se bisogna vedere se è vero o non è vero (ride; ndr). Si parla anche di Real Madrid ma bisogna vedere il progetto della società e di Erick Thohir ma soprattutto cosa c’è nella testa del Mancio: se lui reputa che questa squadra, nella prossima stagione, potrà dare ancora tanto allora resterà. Io comunque mi auguro che resti per continuare il suo lavoro”.

Capitolo mercato: "Io credo che la rosa sia molto valida, non credo serva nulla di particolare a meno che si possa arrivare ad almeno grande campione. Ci vuole un comandante in mezzo al campo, quello sì. Yaya Touré è un centrocampista molto valido: non sarebbe affatto male”. Chiosa sulla possibil ecessione di Mauro Icardi: "Io non mi priverei mai di lui, è un punto di riferimento. Lui va supportato: se viene servito a dovere e se arrivano i cross la butta dentro. Bisogna per forza di cose ripartire da Icardi”.