Da una parte la voglia di chiudere al meglio la stagione; dall'altra le motivazioni di chi insegue la storia e ha la possibilità di mettere in bacheca un trofeo che sa di scudetto. Questi ed altri i temi della partita di stasera tra Inter e Palermo in scena all'Olimpico di Roma per la finale di Coppa Italia. Ad analizzarli, ai microfoni di TuttoMercatoWeb ci pensa l'ex allenatore dei nerazzurri e della Nazionale, Marcello Lippi.

Lippi, da una parte la grande qualità dell'Inter e dall'altra le altrettante motivazioni del Palermo. Che partita sarà?
"Il Palermo non ha solo motivazioni, che ovviamente sono superiori a quelle dell'Inter perché non ha mai vinto un trofeo. I rosanero hanno anche qualità, al livello di una grande squadra. L'unica differenza può essere legata all'abitudine nel giocare determinate partite. Da parte dell'Inter c'è il desiderio di finire una stagione in maniera trionfale e se vincesse la Coppa Italia, porterebbe a casa comunque un altro trofeo. E dopo i precedenti già conquistati l'annata non sarebbe negativa. In ogni caso, c'è qualità da ambedue le parti e sarà una bella partita perché ci sono tanti giocatori bravi. Ricordate la partita di campionato: Palermo in vantaggio di due gol, rigore sbagliato da Pastore e poi l'Inter vince la partita in rimonta. Ci sarà da divertirsi anche in questa occasione".

Da una parte la novità Leonardo e dall'altra l'esperienza di Delio Rossi. Chi le piace di più?
"Leonardo ha una grande personalità. Sta facendo l'allenatore da poco, ma ha comunque la mentalità da grande squadra perché da calcaitore ha sempre giocato nelle big e con il Brasile. Ha avuto poi il coraggio di passare dal Milan all'Inter. Sicuramente è un tecnico capace di gestire certe emozioni. Rossi è esperto, anche se magari non abituato al calcio internazionale. Ha sicuramente grande esperienza di campo e ha fatto vedere le sue qualità sia sul campo che nella gestione del gruppo. Insomma, Inter e Palermo sono in buone mani".

Sezione: News / Data: Dom 29 maggio 2011 alle 02:58
Autore: Fabrizio Romano
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