Nel corso del suo intervento per GR Parlamento, Ignazio La Russa si è espresso anche sulla spinosa questione del futuro di San Siro: "Io rimango unico abbarbicato alla mia vecchia tesi: è giustissimo avere un nuovo stadio, perché ogni società ha uno stadio moderno, accogliente, che produce redditi anche se questo non deve essere legato per forza ad un'operazione immobiliare. Ma io sono romantico e non vorrei l'abbattimento di San Siro: le due cose potevano stare insieme, avevo proposto a suo tempo i due stadi vicini come avviene in molti Paesi del mondo, con l'utilizzo dell'uno o dell'altro a seconda delle evenienze. Se non si riesce, divento neutrale sulla posizione di ora: non mi sento di dire né abbattiamo il Meazza, né di dire non facciamo lo stadio nuovo. Io lo vorrei, ma vorrei anche fosse compatibile con l'attuale San Siro. Ho qualche dubbio che passi la delibera, la maggioranza deve essere compatta. Poi ne riparliamo". 

Rimane il fatto che San Siro ha perso l'opportunità di ospitare la finale di Champions League del 2027 a vantaggio dello stadio dell'Atletico Madrid, il Riyadh Air Metropolitano: "La colpa è nostra, però il fatto che avessero scelto San Siro significa che l'impianto era ritenuto all'altezza. Un bel risultato, non c'è che dire: complimenti alla Giunta...", ha affermato nel corso de 'La Politica nel Pallone'. 

Sezione: News / Data: Lun 15 settembre 2025 alle 17:10
Autore: Christian Liotta
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