"Non è una mostra in senso stretto, ma è quello che noi definiamo un allestimento celebrativo, partendo dall’oggetto raccontiamo il senso della persona". Così parla ai microfoni de Ilfattoquotidiano.it Pierluigi Salvadeo, architetto dello studio Guaraldini/Salvadeo, che ha curato la mostra dedicata all'ex capitano e oggi vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti in corso di svolgimento alla Triennale di Milano (fino al 23 novembre). Salvadeo aggiunge: "Celebriamo un uomo che non è solo un grande calciatore, ma qualcuno che ha elevato lo sport ad altezza etica notevole, comportandosi con onestà. Zanetti mi ha colpito tantissimo la sera della prima vedere come quest’uomo sia rimasto lì per 4, 5 ore a stringere mani, firmare autografi, fotografarsi nei selfie con i tifosi. Smetteva perfino di mangiare per rispondere alle persone che gli chiedevano qualcosa. Ha una capacità naturale di stare in mezzo agli altri tanto che, a guardarlo bene, non sembra nemmeno una celebrità". 

Sezione: News / Data: Sab 25 ottobre 2014 alle 03:30
Autore: Christian Liotta
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