Raggiunto da Tutto Mercato Web, Julen Guerrero, ex bandiera dell'Athletic Bilbao con un passato anche da selezionatore delle Nazionali giovanili spagnole, racconta del suo impatto con Lamine Yamal, il più grande spauracchio dell'Inter in vista della semifinale di ritorno di Champions League: "On Spagna si svolgono tornei molto importanti per i ragazzi di 11-12 anni. Ho iniziato a seguire Lamine a quell'età, quando giocava nei tornei della categoria Alevín. A quel tempo ero l'allenatore delle squadre nazionali Under 15 e Under 16 e tenevo sempre d'occhio i giocatori che si stavano già distinguendo. È sempre stato un giocatore differente, in ogni categoria. Il suo talento, particolarmente prezioso vicino alla porta avversaria, il dribbling, la velocità, gli assist e i gol lo rendono un giocatore molto decisivo".

Oggi l'Inter proverà a fermarlo. Ma è possibile farlo? Sembra inarrestabile quando le cose vanno bene...
"Lamine ha molte risorse, perché riesce a far uscire la palla da entrambi i lati, con cambi di direzione repentini e primi metri molto rapidi. L'Inter si preparerà sicuramente a tutto questo, ma il problema è che se ci sono molti giocatori in attesa di Lamine, lascerà liberi anche altri giocatori di qualità del Barcellona in altri reparti, e i blaugrana potrebbero approfittarne. Non puoi limitarti a guardare Lamine. Quindi sapere come eseguire questi movimenti difensivi sarà uno degli aspetti chiave della partita".

L'Inter ha annunciato che cercherà di strappare un po' di possesso palla al Barcellona. Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan riusciranno a farcela oppure il Barcellona è troppo forte sotto questo aspetto?
"Penso che siano due stili molto diversi e che entrambi si sentano molto a loro agio con il proprio. Il Barcellona avrà più possesso palla, più controllo e dominerà di più la partita. Hanno giocatori tecnicamente eccellenti che sanno giocare molto bene negli spazi ristretti vicino all'area avversaria. Sono molto talentuosi e creano occasioni da gol molto facilmente. L'Inter è una squadra abile nell'attaccare le transizioni, come abbiamo visto nella gara di andata. E il Barcellona soffre molto la mancanza di giocatori veloci che giocano negli spazi. Se l'Inter riuscisse a passare la palla ai propri attaccanti al momento giusto, evitando di cadere nella trappola del fuorigioco, potrebbe creare numerose occasioni. Ci siamo divertiti tantissimo a Barcellona e spero che ci divertiremo anche a Milano. Sono due squadre formate da grandi giocatori, che cercano costantemente la porta avversaria".

Sezione: News / Data: Mar 06 maggio 2025 alle 18:20
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print