Quella di Ben Greenhalgh è una storia dal retrogusto agrodolce, di un sogno vissuto ma mai realizzato a pieno. Ben Greenhalgh è un calciatore inglese classe 1992 vincitore del reality show Football’s Next Star ma poco noto ai più in Italia, dove però nel 2010 visse un'esperienza meravigliosa. Con un contratto di sei mesi, il classe '92 fece parte dell'Inter proprio nel periodo in cui Josè Mourinho stava conducendo la Beneamata sul tetto d'Europa. Passato poi in prestito al Como, la sua carriera non fu quella che il 2010 gli prospettava. Oggi gioca con i Tonbridge Angels, in Inghilterra e in occasione dei quasi dieci anni dalla vittoria del Triplete è stato intervistato dal Daily Mail circa quella breve ma intensa prentesi in Italia. "Stavamo vedendo la prima squadra che si allenava e avevano bisogno di un altro in campo. Mi chiamano e mi ricordo che mi arriva il pallone da Quaresma. Comincio a correre verso Lucio e le mie gambe cominciano a tremare. Ho guardato e mi sono reso conto di chi stavo cercando di dribblare. Tutti i giocatori erano semplicemente in ammirazione di Mou. Anche perché quelli che non gli piacevano, lui li escludeva".

Tutti con l'eccezione di Balotelli: “Come quella volta che è entrato in campo nella semifinale contro il Barcellona, aveva venti, ventuno anni, è un momento importante per la carriera di un calciatore. E invece no, lui non poteva sopportare di non aver giocato dall’inizio e nonostante avessimo passato il turno si è tolto la maglia, ci ha sputato sopra e l’ha tirata ai tifosi. Chissà cosa gli è passato per la testa”.

Sezione: News / Data: Lun 09 marzo 2020 alle 15:08
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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