A margine della riunione del Consiglio Federale andato in scena oggi, Gabriele Gravina, presidente FIGC, si è soffermato a parlare con i cronisti presenti spiegando anche come sono andate le discussioni sul famoso 'indice di liquidità' per l'iscrizione ai campionati professionistici: "L'indice per la Serie A è a 0,5, come avevamo già stabilito, solo con due correttivi storici ma senza altre variazioni: la parte relativa al patrimonio e al rapporto ricavi/costo lavoro allargato - le sue parole -. Il Consiglio Federale di maggio vedrà, forse per la prima volta in anticipo, una proposta di licenze nazionali e di modifiche del tiolo sesto delle NOIF una serie di indicatori completamente nuovi che riguardaranno la stagione 23-24 e i successivi tre anni. Mi riferisco in modo particolare alla rivisitazione dell'indice di liquidità a salire, ma soprattutto il recepimento all'interno delle NOIF di tutte le norme più stringenti fissate dalla UEFA. La Lega A ha votato contro e chiedeva l'indice a 0,5, mentre la Lega B si è astenuta". 

Proseguendo il discorso, Gravina ha svelato una sua idea per contrastare il fenomeno delle plusvalenze gonfiate: "L'unico elemento, ed è una proposta politica che porterò a maggio, è che nell'ambito della valutazione del rapporto tra ricavi e costo del lavoro allargato non si terrà conto delle plusvalenze. Dimissione del procuratore federale Chiné? No, assolutamente. Se in Italia ogni volta che il pubblico ministero chiede una condanna e poi l'imputato viene assolto allora diventa complicato. Lui ha fatto le sue valutazioni. Che qualcosa non funzioni ce lo dobbiamo dire ad alta voce. Il procuratore federale ha fatto la sua valutazione come hanno fatto i giudici.  Ho visto Chinè molto sereno, non so se farà appello o meno".

Sezione: News / Data: Mar 26 aprile 2022 alle 16:19 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print