"Mi diedero dell'interista, anche se sono romanista da sempre. Ma quell'esultanza al gol di Maicon non potrò dimenticarmela mai. Anche se l'emozione più bella commentata è stata il gol di Montella contro la Juventus nel 2001". Parola di Francesco Repice, radiocronista Rai e autore, con Matteo Mantica e Pietro Scibetta, del libro "Inter, quella notte", presentato ieri a Milano alla presenza di Javier Zanetti. Una partita incredibile, che Repice ricorda così: "In campo c'era una qualità tecnica incredibile, Eto'o contro Messi, Samuel contro Ibra. E le due squadre si affrontarono a viso aperto: per l'Inter farlo contro quel Barcellona, che sembrava imbattibile, e dopo aver subito un gol nei primi minuti, fu un capolavoro. Poi c'era un'atmosfera incredibile, inimitabile. Poi è successo di ogni, per questo è stata ancora più esaltante".

Non sono passati nemmeno due anni, ma adesso l'Inter vive tutt'altra situazione: "L'Inter di oggi non è quella di allora: e il motivo, bisogna essere chiari e spietati, è proprio che sono passati due anni. E chi ha dato molto, forse ha anche dato troppo, quell'anno". Ma il fatto che si facciano libri su quanto accaduto due anni fa non può rappresentare una sorta di alibi? "Per alcuni sì, per altri può essere uno sprone per raggiungere gli stessi traguardi. E questo lo auguro vivamente all'Inter".

Sezione: News / Data: Gio 17 novembre 2011 alle 16:14 / Fonte: Gqitalia.it
Autore: Christian Liotta
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