Presente a Montecatini per il Premio Maestrelli, riconoscimento del quale è stato insignito, l'arbitro Daniele Doveri è intervenuto dal palco rispondendo ad alcune domande legate all'arbitraggio, tra cui l'evergreen capitolo VAR. "Il messaggio più chiaro che posso mandare sul VAR è che ogni arbitro è felicissimo di avere un supporto tecnologico, una volta che l'errore è stato fatto, meglio correggerlo subito. Non c'è ostracismo. L'utilizzo del mezzo è vincolato a un protocollo internazionale, che limita gli interventi ad errori chiari ed evidenti. Siamo felici ma non possiamo andare alla tv ad ogni situazione dubbia: è più importante garantire la fluidità del gioco piuttosto che mille interruzioni per cose non chiare ed evidenti, nella logica dello spettatore".

Il VAR secondo lei deve essere riformato?
"Dipende da cosa vogliamo. Se vogliamo un calcio con interruzioni per controllare angoli e falli laterali, allora pensiamo a uno sport diverso da quello cui siamo abituati".
Sezione: News / Data: Mar 30 novembre 2021 alle 03:30
Autore: Egle Patanè
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