Dopo l'ecuadoriano Caicedo, ecco le nazioni più 'inusuali' nella storia dell'Inter

Felipe Caicedo è il primo ecuadoriano della storia nerazzurra. Ecco quali sono invece alcune delle nazioni "meno usuali" che hanno rappresentato l'Inter con almeno una presenza nella storia del Biscione, alcune delle quali sicuramente qualcuno non ricorderà.

•Sierra Leone
La nazione africana è stata rappresentata da Mohamed Kallon, che nei primi anni 2000 ha totalizzato 65 presenze e 20 gol.

•Russia
Per i russi è stato invece Igor Shalimov l'incaricato. Trequartista di ruolo, tra il 1992 e il 1994 ha totalizzato 67 presenze, condite da 14 gol.

•Congo
Rappresentato da Senna Miangue, terzino proveniente dal vivaio interista che tra il giugno 2016 e il gennaio 2017 ha all'attivo 5 presenze.

•Kenia
Rappresentato da McDonald Mariga, centrocampista che dal 2010 al 2012 ha collezionato 36 presenze e 1 gol.

• Repubblica Centrafricana
Rappresentata da Geoffrey Kondogbia, che probabilmente tutti ricordiamo, con un totale di 56 presenze e 2 gol (3 con l'autogol pazzesco in International Champions Cup).
Menzione d'onore per il fratello, Evans Kondogbia, che però non ha presenze ufficiali con la maglia nerazzurra.

•Guadalupa
L'arcipelago delle Antille francesi ha in Jocelyn Angloma il suo rappresentante. Difensore, tra il 1996 e il 1997 ha all'attivo 46 presenze e 3 gol.

•Australia
I canguri sono stati rappresentati da Trent Sainsbury, difensore che dal gennaio al giugno 2017 ha totalizzato 1 presenza.

•Honduras
È spettato a David Suazo il compito di raffigurare la nazionale dell'America Centrale, con 8 gol in 41 presenze dal 2007 al 2010.

•Perù
La nazionale sudamericana è rappresentata da Victor Benitez, centrocampista, che negli anni '60 ha giocato 14 partite, con 1 gol.

•Paraguay
Rappresentato da Carlos Gamarra, difensore che dal 2002 al 2005 ha all'attivo 44 presenze.

•Guinea
"Gli elefanti" hanno in Gaston Camara la bandiera nerazzurra. Attaccante, tra gennaio e giugno 2016 ha collezionato 2 presenze.

•Argentina
Argentina? Beh, sì, perché pur non essendo una nazione "inusuale" merita una menzione d'onore essendo il Paese straniero più presente ed incisivo della storia nerazzurra. Con 46 giocatori, 4228 presenze, 840 gol e diverse bandiere, crea un connubio perfetto con il nerazzurro.

Davide Schellino