Deco seconda scelta, ma dipende da Pirlo

Wesley Snejider è oggi il principale obiettivo dell'Inter per il ruolo di centrocampista, dopo il rifiuto di Hleb. Il centrocampista olandese arriverà solo se il Real Madrid accetterà le condizioni di prestito oneroso e diritto di riscatto tra un anno a quota 18 milioni di euro. La pista Snejider è decisamente più agevole rispetto a quella che porta a Deco, altro osservato speciale che interessa più a Mourinho che a Moratti. Ma alla luce delle recenti mosse di mercato dell'Inter, alla fine è sempre il presidente che ha l'ultima parola. Deco potrebbe tornare di moda solo nel caso in cui il Real Madrid la tirasse troppo per le lunghe sul fronte Snejider. In tal caso, si tornerebbe a discutere con il Chelsea, che ha sempre eretto un muro tra sé e il club di Moratti quando si è discusso del trasferimento della coppia Deco-Carvalho in nerazzurro.

Ma se le due società discutessero nuovamente del centrocampista ex Porto e Barcellona, la situazione potrebbe essere cambiata. Non è infatti un mistero che il Chelsea stia cercando di prendere Pirlo dal Milan, con buona probabilità di riuscita. Se questa operazione andasse in porto, Deco non sarebbe più necessaro ad Ancelotti, che darebbe il via libera alla sua cessione. E le cifre potrebbero essere diverse rispetto ai 7-8 milioni chiesti inizialmente (mentre l'offerta era un prestito con diritto di riscatto). Oggi l'Inter ha in mano i 5 milioni ottenuti dal Barça per il mancato trasferimento di Hleb a Milano e questa cifra rappresenta il budget di Corso Vittorio Emanuele per l'arrivo del trequartista. Se i Blues accettassero i 5 milioni proposti da Moratti, Deco si vestirebbe di nerazzurro per la gioia di Mourinho e l'Inter non si priverebbe di un soldo rispetto al preventivo iniziale. Ma si tratta sempre di una seconda scelta, Moratti farà di tutto per arrivare a Snejider investendo lo stesso denaro.