L’agente storico di Goran Pandev, Leo Corsi, prende posizione sulla questione riguardante l’attaccante macedone di proprietà dell'Inter relegato in panchina da Mazzarri malgrado la scarsa forma dei tre tenori partenopei: “Il mister ammette che Pandev ha una condizione atletica migliore però continua ad mandarlo in panchina nelle gare più importanti. Nessuno vuole mettere in discussione le capacità dell’allenatore, tantomeno dei compagni di reparto di Goran che hanno fatto la storia del Napoli. Però Pandev non è un giocatore qualunque. Se ha vinto tutto due anni fa giocando titolare nell’Inter non posso credere che sia così inferiore da meritare la chance solo quando la partita è ormai compromessa. In una stagione così lunga piena di impegni ravvicinati sono normali gli scadimenti di forma e i cali di rendimento. Il costante impiego al Napoli degli stessi undici è un dato. E si è ripetuto in ogni gara importante della stagione, salvo naturalmente defezioni per infortuni e squalifiche.”

Secondo lei perché?

"La risposta è nelle parole di Mazzarri quando ammette pubblicamente che Pandev è più in forma degli altri. Nelle sue idee esiste un gruppo A e un gruppo B. Il gruppo A ha priorità a prescindere. Pandev evidentemente sta in quell’altro. Avendolo saputo prima, forse Pandev avrebbe fatto altre valutazioni l’estate scorsa. Lui credeva di potersela giocare alla pari con tutti pur sapendo che venendo nel Napoli trovava tre campioni come Cavani, Hamsik e Lavezzi.”

All’inizio ha faticato però.

“In questo bisogna dare merito a Mazzarri e al suo staff di averlo restituito agli antichi splendori. Poi, però sul più bello, quando Pandev segnava e faceva segnare, è stato spedito in panchina. Ormai sono quasi due mesi che va avanti così.”

Mazzarri sostiene che entrare in corsa è più facile per Pandev.

“Penso invece che non sia affatto semplice entrare in corsa e rovesciare sempre le sorti di una gara.”

Pandev ha ricevuto spiegazioni in questo periodo?

“Gli è stato detto qualche tempo fa che era in calo di forma. Eppure il campo ha detto altre cose.”

Come vive questo momento Pandev?

“Lui è un professionista serio che ama il proprio mestiere ed ha sempre dato il massimo ogni volta che è stato chiamato in causa anche solo per pochi minuti. Goran merita rispetto come ogni altro giocatore della rosa. Ha il dovere di accettare le scelte di un allenatore ma certo non può essere felice di non poter essere protagonista come due anni orsono quando ha conquistato coppa Italia, campionato e Champions League con Mourinho.”

Sezione: News / Data: Lun 02 aprile 2012 alle 20:43 / Fonte: Calciomercato.com
Autore: Fabrizio Romano
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