Cattelan: "I rigori? Ormai solo in tv. Vidic e Thohir..."

Questa sera Alessandro Cattelan lancia su Sky lo show "E poi c’è Cattelan", programma di intrattenimento stile late night show che andrà in onda ogni giovedì alle 23, a partire da stasera, per sette settimane. Un varietà con interviste, spettacolo e musica dal vivo, dove pure gli sportivi avranno un ruolo da protagonisti. Tra gli ospiti della prima puntata, infatti, oltre agli attori Sergio Castellitto, Ambra Angiolini ed Edoardo Leo, spunta il nome di Javier Zanetti. Il conduttore ne ha spiegato il motivo ai microfoni di Tuttosport.

Come mai Zanetti?
"Da interista, posso solo dire che per me Zanetti è un idolo. E’ stato un vero onore averlo ospite all’esordio. Tra l’altro, appena finito di registrare la sua intervista mi ha mandato un messaggio per dirmi quanto si fosse divertito. E’ stato davvero carinissimo".
Ha fatto tirare un rigore al capitano: aveva paura che all’Inter si fossero scordati come si fa?
"In effetti, ho pensato che così almeno un rigore lo vediamo in questa stagione (ride). Mi ha incuriosito una statistica che lo riguarda: Zanetti in carriera ha battuto un solo rigore e lo ha segnato. A rigor di numeri, ha una percentuale realizzativa del 100%".
Gli ha anche cantato una canzone, Basket Case dei Green Day.
"Una canzone d’amore, dedicata all’Inter. Mia moglie una volta mi ha chiesto: ami di più me o l’Inter? Ho risposto: uguale, ma l’Inter la conosco da prima".
Va in onda dopo la partita con l’Udinese, guarderà il match?
"Ho avuto coraggio, vero? No, non guarderò la partita. Come sempre in queste occasioni, registrerò il tutto e poi me la guarderò con calma. Così durante il programma non penso al risultato".
Ma non è che, se l’Inter non vince, venerdì resta peggio per il risultato che per i dati d’ascolto?
"Se non vinciamo, può darsi. Ma io spero proprio che stavolta l’Inter vinca".
Come primo ospite internazionale pensa ad Erick Thohir?
"Agli ospiti internazionali ancora non ho pensato. Certo che mi piacerebbe, magari mentre corriamo su un tapis roulant in palestra. Lo aggiungerò alla lista dei desideri se faremo una seconda stagione".
Nella lista dei desideri dei giocatori da comprare per l’Inter chi c’è?
"A essere sinceri, non mi viene in mente un nome in particolare. Da tifoso sono contento dei colpi che la società ha messo a segno a gennaio, di Vidic e di come si sta lavorando".
Si sbilanci: può comprare un attaccante tra Dzeko, Morata, Torres e Chicharito Hernandez. Chi prende?
"Hernandez, senza dubbi".
Dopo Zanetti verranno da lei altri interisti?
"Fosse per me tutta la rosa (ride). Scherzo. La settimana prossima nuoterò con Federica Pellegrini".