Con la finale di Coppa Italia alle porte, Fabio Cannavaro, ex di Napoli e Juve, parla a Il Mattino di vari temi riguardanti le due squadre. Uno su tutti, Ezequiel Lavezzi - al centro delle trattative di mercato - ed etichettato a Napoli con l'appellativo di 'mercenario': "Non sempre chi lascia una squadra non ama più quella maglia - spiega l'ex capitano della Nazionale Italiana -. Vorrei che i tifosi del Napoli lo capissero, non fischiassero il Pocho e lo ringraziassero per quanto ha fatto a Napoli. E poi le cose si decidono in due, mai da soli: dietro un calciatore c'è una società. In Spagna è diverso: al Real tutti i giocatori che hanno indossato la camiseta blanca sono ricordati con affetto. In Italia chi va via passa per traditore e mercenario".

Non poteva mancare una domanda sugli scudetti della Juventus: "Ventotto o trenta non conta. Se ne può parlare fino alla fine, io quegli scudetti li ho vinti sul campo con i miei compagni, asfaltando gli avversari. Le medaglie sono a casa - conclude Cannavaro - e nessunò verrà mai a portarmele via".

Sezione: News / Data: Dom 20 maggio 2012 alle 10:18 / Fonte: Il Mattino
Autore: Mario Garau
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