Una delle grandi forze di quest'Inter è il sapersi adattare all'avversario. Lo scrive Beppe Bergomi sulla Gazzetta dello Sport. "La Lazio è una squadra che non modifica mai il proprio sistema di gioco, a differenza dell’Inter che sa adattarsi all’avversario (ripeto, è un segnale di intelligenza). La qualità dei singoli potrà ancora fare la differenza, e l’Inter con suoi i giocatori d’attacco ha a disposizione un più alto tasso di talento. Contro la Lazio, come con il Napoli, credo che l’uomo decisivo possa essere Guarin: se ben protetto, è un giocatore che ha gamba, forza fisica, che può risolvere la partita con una giocata. Un centrocampista che secondome ha in dote 8-10 gol a campionato". Secondo lo Zio, Cassano resta favorito su Palacio, mentre non è da escludere la difesa a quattro, perché "schierare tre centrali contro un solo attaccante costringe infatti Juan Jesus e Ranocchia a scivolare sugli esterni, situazione per loro non ideale".

 

Sezione: News / Data: Sab 15 dicembre 2012 alle 13:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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