Bergomi: "Per Icardi all'Inter non c'è futuro. Dzeko e Lukaku più funzionali"

A margine della presentazione del palinsesto estivo di Sky Sport, Giuseppe Bergomi ha parlato nuovamente di Antonio Conte e delle sue aspettative legate al nuovo tecnico dell'Inter: "Conte è un grande colpo; è un grande professionista, me ne parlano tutti un gran bene. Andrea Pirlo in assoluto è quello che mi ha raccontato le cose migliori, ovvero che si sarebbe buttato nel fuoco per lui. Con Conte l'Inter deve elevare il proprio standard, deve ridurre il distacco da Juventus e Napoli che rimangono un gradino sopra. Sono convinto che porterà leadership, disciplina, allenamento, ma dovrà anche rendersi conto che l'Inter è diversa dalla Juventus, è una centrifuga come diceva Giovanni Trapattoni. Non deve avere la presunzione di dover cambiare le cose. Sicuramente le renderà più regolari".

Per quanto riguarda invece la futura rosa a disposizione di Conte, Bergomi ha detto di aspettarsi una difesa a tre con Godin, De Vrij e Skriniar e di ritenere intrigante l'idea di Ivan Perisic a tutta fascia a sinistra, inoltre si è augurato che, nel caso in cui arrivasse dal Cagliari, non si metta eccessiva fretta a Nicolò Barella. Infine, secondo Bergomi, è ai titoli di coda l'avventura interista di Mauro Icardi: "Non credo ci sia un futuro all'Inter per lui, soprattutto con il possibile arrivo di Edin Dzeko e anche di Romelu Lukaku. Sono giocatori che fanno meno gol di Icardi ma che sono piu' funzionali al gioco di Conte".