Celso Roth, tecnico dell’Internacional, ha rilasciato un’intervista al sito ufficiale della FIFA, presentando la sua squadra, accreditata da tutti come una delle favorite, insieme all’Inter. Roth è sicuro che la sua squadra possa far bene in Medio Oriente: “La squadra  è forte, come quando vincemmo la Libertadores (Roth è subentrato a torneo in corso a Fossati, ndr). Qualcuno ha lasciato la squadra in estate ma speriamo di metterci in mostra a Dubai, mettendo in campo quel grande lavoro che facciamo da quando è finito il Brasileirão”.  La squadra sembra essere pronta per la competizione: “Certo, siamo preparati, fisicamente e mentalmente al 100%. Allenarci per questa competizione anche in campionato, magari sacrificando punti, è stato il massimo. Abbiamo avuto infortunati e uomini convocati dalle nazionali, ma l’importante  è lavorare bene e adattarsi. Studieremo a dovere i possibili avversari e vedremo alcuni video sul Mazembe e il Pachuca, le squadre che potremmo affrontare in semifinale”.

La carta vincente della squadra possono le individualità che devono diventare collettivo: “L’Inter è una squadra forte unita. La nostra carta vincente e il collettivo, l’esperienza, qualità e forza. Se riusciamo a divenire un collettivo possiamo avere grandi chance. La sfida più grande è questa. L’unità è il fattore chiave delle vittorie”. La squadra è una miscela tra la solidità di Bolivar e Guinazu e la classe di Giuliano e D’Alessandro: “Si. E’ la combinazione ideale per la squadra, le caratteristiche dei quattro si combinano. Anche i primi hanno qualità mentre gli altri lavorano anche per la squadra. Lavorare duro e pensare a noi stessi e pensare di vincere è la linea guida da seguire. Lavorare duro, poi, è la più grande dimostrazione di rispetto che possiamo dare”.

Sezione: L'avversario / Data: Mer 08 dicembre 2010 alle 13:45 / Fonte: FIFA.com
Autore: Alberto Casavecchia
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