Al fianco di Luis Enrique e Ousmane Dembelé, presente per la conferenza pre-finale di Champions League del Paris Saint-Germain c'è anche il capitano Marquinhos. A seguire le sue parole raccolte dall'inviato di FcInterNews.it.

Hai già giocato una finale di Champions, cosa stai facendo per gestire le emozioni? Cosa ha fatto il mister per aiutarvi?
"Ha un ruolo molto importante nella squadra, sin dall'inizio ha lavorato anche sulla parte mentale. Si tratta di gestire le emozioni nei 90 minuti di gara, la buona gestione ci permette di ottenere i risultati che vogliamo. Dal suo arrivo ha lavorato molto su questo, quando si guardano i momenti difficili siamo sempre stati in grado di ribaltare le partite, grazie anche al suo impatto. Abbiamo parlato molto questa settimana, ci ha preparati al meglio, siamo pronti per quello che farà l'Inter. Vogliamo portare la coppa a casa, tutto può succedere ma siamo pronti".

Qual è il ruolo di Dembelé?
"Lui sa quello che deve fare, è uno dei leader della squadra. Non solo per quello che fa in attacco, ma anche per come si comporta in campo, per come ci incoraggia. Io lo vedo ogni giorno in allenamento e sono contentissimo di avere un giocatore così intelligente in squadra. Lui è difficile da marcare, vogliamo sfruttarlo al meglio. Ma non c'è solo lui, domani ci saranno altri giocatori. Servirà uno sforzo collettivo, giocheremo come squadra e spero che ci aiuterà a vincere. Il mister ogni giorno ci dice che siamo un collettivo".

Questo è il PSG in cui ti diverti di più?
"Sì, ormai sono un veterano. Ci piace giocare insieme, ci divertiamo, ci capiamo dentro e fuori dal campo e questo incide anche sui risultati. Adoro questa squadra, tutto ciò che facciamo ed è bellissimo farne parte".

Qual è il tuo programma per stasera?
"Domani sarà un po' diverso rispetto all'ultima finale, c'erano le porte chiuse. Ma a livello personale ci sono cose che mi aiutano a prepararmi, alimentarsi bene, idratarsi, curarsi prima di andare a dormire per essere al massimo il giorno dopo. Sono a disposizione per parlare con i compagni di squadra, ma tutti sono pronti, abbiamo curato ogni dettaglio. Dobbiamo aspettare domani alle 21, non dobbiamo caricare di responsabilità gli elementi più giovani, ma essere equilibrati. Non bisogna essere sovraccarichi, siamo tutti motivati e tutti siamo preparati per questa finale".

Giochi al PSG da 12 anni ormai, la Champions è l'ambizione della società. A volte la pressione vi ha paralizzati, pensi che la squadra sia cambiata?
"Sì, credo che la società abbia capito come approcciare queste competizioni, abbiamo nuove strutture, nuovi elementi dello staff. Ogni lavoro svolto dentro e fuori dal campo è stato utile. Siamo veramente al top per disputare la finale, abbiamo un allenatore ecczionale e ci ha detto che possiamo disputare questa partita al massimo, pur avendo un gruppo giovane. C'è un mix di vari fattori che ci hanno portati a questo momento. Il gruppo è cresciuto, il lavoro svolto con i giocatori talentuosi è evidente".

Sarà la prima volta che giocherete con un attacco a due punte, cosa vuol dire per te?
"Abbiamo lavorato su questo e analizzato gli avversari, siamo pronti a ogni evenienza. Si tratta solo di un cambio di modulo. Il mister ci ha fatto lavorare sui diversi moduli degli avversari, ma bisogna sempre adattarsi. Abbiamo affrontato questo tipo di modulo, magari non con la stessa qualità di Lautaro e Thuram. Bisogna cambiare qualcosa senza ribaltare nulla. Conosciamo la nostra forza e cercheremo di giocare con le nostre armi. Noi e l'Inter abbiamo la nostra filosofia, cercheremo di metterci in difficoltà a vicenda".

L'Inter sarà l'avversario più pericoloso per voi di questa Champions?
"Abbiamo giocato diverse partite difficili, ma siamo pronti per questa finale. Conosciamo la forza dell'Inter e credo che anche l'Inter avrà analizzato le nostre qualità e il nostro gioco. Abbiamo tanti giocatori che possono creare problemi agli avversari, vogliamo curare ogni dettaglio. Giocheremo anche le nostre qualità. Vogliamo vincere questo trofeo".

Tu sei uno dei veterani del club.
"Sono qui da tempo, sono cambiate tante cose. La squadra è cresciuta, abbiamo vissuto alti e bassi. Domani abbiamo una bellissima opportunità, possiamo scrivere la storia del club ed è una seconda chance per me. Darò tutto in campo. Credo che tutti siamo pronti e motivati, daremo il massimo, faremo la prestazione della vita. Sarà molto difficile, abbiamo lavorato con le unghie e i denti per arrivare in finale. Sarebbe la ciliegina sulla torta di questa stagione e sappiamo quello che bisogna fare per portare la coppa a Parigi. La società è evoluta tanto e sono contento di vedere la nostra crescita, io stesso sono cresciuto col club ed è per questo che rispetto tanto il PSG. C'è tanta storia condivisa".

Sezione: L'avversario / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 20:40
Autore: Fabio Costantino
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