La sua storia con la Roma è finita male: da titolare a epurato. Adesso Julio Sergio proverà a rifarsi con la maglia del Lecce.

“Quello di domenica scorsa non è stato certo un bell’esordio, volevamo vincere e fare bella figura davanti ai nostri tifosi, però, non abbiamo giocato bene. Ora dobbiamo concentrarci e pensare al campionato, la gara contro il Crotone è passata. La squadra ha capito cosa non ha funzionato e la cosa importante è imparare da queste partite. A livello personale", dice al sito ufficiale dei salentini, "so di dover lavorare ancora tanto, posso e devo dare molto di più. Devo lavorare giorno per giorno perché nello scorso campionato ho avuto degli infortuni che mi hanno fatto perdere un bel po’ di tempo. Servono degli innesti in difesa? Io parto da un presupposto: ogni squadra, che si chiami Lecce o Milan o Inter, si può sempre rinforzare con degli innesti. Questi, però, sono discorsi che non competono a me, ma alla società e al mister. Con la Roma ho affrontato diverse volte l’Inter; sono sempre delle belle gare, che ti stimolano. L’Inter negli ultimi 5-6- anni ha sempre fatto una squadra di grandissime qualità. Noi andremo a Milano per giocare bene, poi si può vincere o perdere, ma l’importante è dare il massimo. Cosa mi aspetto quest’anno? Mi aspetto una stagione molto difficile, nella quale dovremo lottare per raggiungere la salvezza. Sono pronto per questa sfida”.
 

Sezione: L'avversario / Data: Mer 24 agosto 2011 alle 22:42 / Fonte: uslecce.it
Autore: Alessandro Cavasinni
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