Il centrocampista del Celtic, Nir Bitton, si è concesso ai microfoni del Daily Record per parlare della sfida di giovedì scorso al 'Celtic Park' contro l'Inter: "Alla fine mi sono divertito, ma tutti i complimenti devono andare ai tifosi - esordisce l'israeliano -. Dopo il gol è stato un incubo per noi. Riprendersi dopo aver subito due reti dall'Inter in tredici minuti in una gara importantissima per il club non è mai facile. Ma il supporto dei tifosi che continuavano ad incitarci ci ha dato la forza per crederci ancora. Dopo il secondo gol non ci ho capito più nulla. E' stata la sensazione più bella del mondo. E' stata una serata speciale e non vediamo l'ora che ci sia il ritorno".

Sul secondo errore di Craig Gordon, il portiere scozzese che ha regalato il nuovo vantaggio a Palacio in chiusura di tempo, il centrocampista è subito andato a rincuorarlo: "A volte si può commettere un errore, ma si vince e si perde come squadra. In quel momento ho solo cercato di trasmettergli fiducia, Craig è molto importante per noi. E' un portiere di alto livello e ci ha regalato un sacco di punti quest'anno, come la parata negli ultimi minuti contro il St. Johnstone, la scorsa settimana. E' stata una parata fantastica. A volte si può commettere un errore, oggi è toccato a lui, domani potrebbe toccare a me. Gli errori servono per migliorarsi ed imparare ma sono contento che abbiamo finito la gara con tenacia".

Sulle possibilità di passare il turno, l'israeliano ha dichiarato: "Segnare tre gol in trasferta rende l'Inter favorita, ma noi dobbiamo fare la nostra partita e rimanere concentrati. In 90' tutto è possibile. L'importante è aver pareggiato. Se si perdeva 3-2 sarebbe stata molto dura vincere, poi, con due gol di scarto. E' presto ancora per dire come giocheremo. Ma quando si va a giocare contro una grande squadra come l'Inter in trasferta non puoi pensare di comandare il gioco e provare a segnare due o tre reti. Cercheremo di fare la nostra partita, mantenendo la porta inviolata. Se si segue il copione andrà tutto bene".

Chiusura sui campioni dell'Inter: "Giocare contro gente come Shaqiri ti fa rendere di più. Affrontare grandi campioni come Guarin e Shaqiri ti dà una motivazione in più per cercare di essere migliore di loro. E' questo ciò che faremo la prossima settimana".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 22 febbraio 2015 alle 13:43
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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