Femminile Inter, un'altra beffa bergamasca: 2-3

Dopo averle eliminate dalla Coppa Italia, le bergamasche dell'Anima e Corpo Orobica sconfiggono le nerazzurre anche in Campionato con un 2-3 di misura che, in quel di Novate Milanese, sancisce la fine dell'imbattibilità della Femminile Inter.

Rispetto alla gara di Coppa Italia, per la quinta giornata di Serie B contro la formazione di Marini, il tecnico Brustia propone modulo e formazione tipo con Selmi tra i pali, la linea difensiva con Chiggio, Spinelli e Dedè, le esterne Merlo e Zazzera a metà campo, con in mezzo Brustia, Abati e Ferrario a ispirare il tandem offensivo composto da capitan Baresi e Rognoni.

L'inizio della gara vede le ospiti mettere subito in mostra la propria propensione ad un gioco più fisico, mentre le nerazzurre fanno fatica a trovare le misure, commentando errori anche grossolani.

La maggiore determinazione dell'Orobica si concretizza al 28', quando Merli riesce a rubare il tempo a tutta la difesa della Femminile Inter e a mettere in rete il pallone per il momentaneo 0-1. La reazione nerazzurra tarda ad arrivare e al 31' le bergamasche siglano il raddoppio con Vavassori. La scossa finalmente arriva. Baresi e compagne iniziano a reagire e al 45' accorciano le distanze al termine di una bella azione avviata da Brustia, proseguita dal capitano e conclusa da Merlo dopo l'appoggio perfetto di Rognoni. Successivamente alla realizzazione delle padrone di casa termina la prima frazione di gioco e i due team vanno negli spogliatoi con il risultato di 2-1 a favore delle ospiti.

Il secondo tempo, inizialmente, sembra sorridere alla Femminile Inter che, con Rognoni e Spinelli, sfiora la rete del pareggio. Ma la beffa è dietro l'angolo. L'Orobica c'è. È presente. E aumenta il vantaggio con Massussi che al 28' batte Selmi. È 3-1 per le bergamasche. E nonostante l'assedio finale, l'inferiorità numerica arrivata a 8 minuti dalla fine per la doppia ammonizione a Chiggio e la rete di Spinelli su calcio di rigore, le ragazze di Brustia incassano la sconfitta e subiscono il recupero del Como adesso al primo posto in classifica con le nerazzurre.

Giulia Di Camillo