Nuova tegola in casa Inter. Dopo la distorsione alla caviglia di Alvarez e lo stiramento di Milito, ecco che la sfortuna colpisce anche la difesa. Nella rifinitura di oggi ad Appiano Gentile, infatti, si è dovuto fermare anche Hugo Campagnaro, di gran lunga il miglior difensore in rosa. Per lui, un risentimento al quadricipite della coscia destra: ha sentito tirare il muscolo durante l'allenamento e si è subito fermato. Dopo aver saltato Cagliari e Roma, dunque, l'ex Napoli sarà costretto a dare forfait anche per Torino, con la speranza di rivederlo in campo nel prossimo turno contro l'Hellas Verona.

Campagnaro, così come Icardi e Palacio, era tornato in ritardo dal Sud America a causa di un guasto all'aereo. Qualcuno aveva azzardato un ritardo con dolo, invece così non è stato. La cosa certa è che i tre non potevano essere al top: Icardi non è mai stato al massimo finora per vari motivi; Palacio ha uno storico di problemini vari a livello muscolare e la 'spremitura' di Sabella (170 minuti con la Nazionale in due gare su due) non può avergli giovato; Campagnaro veniva da un problema di fascite plantare eppure è rimasto in campo 90 minuti con l'Uruguay, sebbene senza accusare alcun fastidio.

Di fatto, il dato curioso è che, dopo Inter-Fiorentina, il numero 14 nerazzurro ha saltato Cagliari e Roma, salterà il Torino (chissà l'Hellas...), ma ha giocato regolarmente a Montevideo una gara inutile ai fini della qualificazione. Una beffa incredibile per Mazzarri, che aveva già studiato il piano per contenere Cerci e Immobile. Molto probabile, logicamente, che la fatica abbia giocato un brutto scherzo a un giocatore come Campagnaro, che non è più un giovincello.

A questo punto, il tecnico di San Vincenzo confermerà per la terza partita consecutiva il portoghese Rolando sul centrodestra, con Juan Jesus sul versante opposto e, in mezzo, il ballottaggio Samuel-Ranocchia, con l'argentino in vantaggio.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 19 ottobre 2013 alle 20:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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