Un pareggio a reti bianche contro l'Atalanta, un risultato che non causa particolari scossoni alla classifica dell'Inter, nonostante il rammarico per qualche occasione non sfruttata a dovere. Luciano Spalletti arriva nella sala stampa di San Siro per commentare coi cronisti presenti l'esito della gara contro gli orobici. FcInterNews.it, presente col proprio inviato, vi riporta le parole del tecnico nerazzurro:

FcIN - Perché Nainggolan e non Borja dopo l'infortunio di Brozovic?
"Per lo stesso motivo di D'Ambrosio e non Cedric, di Asamoah e non Dalbert... Perché quello che poteva essere, siccome loro vengono addosso negli attacchi di uomo contro uomo, era dargli fastidio con l'inserimento di un uomo, come accaduto con Vecino a inizio partita. Nainggolan è maestro nel fare queste cose e siccome voglio vincere passo da lì sugli inserimenti di Nainggolan. Poi c'è bisogno di reggere botta e arrivare primi sui loro quinti perché loro scaricano palla su questi quinti e loro arrivano sul centrocampista; Gagliardini e Vecino hanno la caratteristica di andare incontro ai contrasti".

Siete più vicini al traguardo?
"Allo stesso modo di quando abbiamo giocato le precedenti partite, dobbiamo fare buone prestazioni e stasera l'abbiamo fatta. Per me è un buon segnale che si possa andare avanti, sono le prestazioni, l'impatto, la forza della squadra nel giocare insieme e soffrire a essere fondamentali".

Dietro c'è un gruppone, teme un avversario in particolare?
"E' un campionato condizionato da queste impennate e cadute senza avere una linea coerente del prossimo risultato: la Roma ha fatto una grande vittoria, la Lazio sembrava metterci in difficoltà dopo aver vinto qui, il Milan sembrava impossibile giocarci e ci avete caricato dicendo che avremmo perso di giocarla" (Entra Gasperini che si accomoda con Spalletti). "Ci sono tante partite e tante pretendenti".

Come ha visto Icardi?
"Ne parla Gasperini". 

VIDEO - DALLO "SCAVETTO" MANCATO DI ICARDI ALLA PERSA DI GAGLIARDINI, TRAMONTANA S'INFURIA

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 07 aprile 2019 alle 20:25 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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