Non lo ha certo messo in campo sempre e comunque, ma di sicuro, numeri alla mano, Luciano Spalletti ha raramente fatto a meno del contributo di Ivan Perisic, anche nei periodi in cui il croato ha reso decisamente meno di quanto ci si aspettasse da lui soprattutto dopo un Mondiale ad altissimo livello e il no da parte del club alle offerte inviate dall'estero la scorsa estate. L'avvio è stato anche promettente, con due gol e un assist nelle prime tre giornate di campionato. Poi, inspiegabilmente, il letargo dell'esterno di Spalato, a tratti divenuto irritante dalla metà campo in su dove la sua presenza in campo non veniva giustificata dalla prestazione offerta.
Perisic anche nelle stagioni precedenti aveva abituato il tifoso a pause durate anche settimane, salvo poi riprendersi e tornare l'ala tatticamente irrinunciabile per il quale Roberto Mancini, nel 2015, aveva chiesto uno sforzo alla dirigenza. Ma in questa annata il letargo dura praticamente dall'inizio, salvo che per qualche guizzo sporadico, al punto che a furor di popolo è stato chiesto a Spalletti di 'panchinare' il croato per dare spazio a pari ruolo più efficaci in zona offensive. Nonostante il trend negativo, però, il tecnico di Certaldo, che nell'estate 2017 si prodigò in prima persona per convincere il classe 1989 a rimanere all'Inter (poi arrivò il rinnovo), non ha mai rinunciato a inserirlo nell'undici titolare, soddisfatto dall'equilibrio tattico che l'ex Dinamo Zagabria garantiva alla squadra a fronte di un apporto offensivo ridotto ai minimi termini.
Fino alla trasferta di Empoli, le uniche panchine per Perisic erano dettate dalla necessità di farlo rifiatare, un po' come tutti i compagni più impegnati. E la rete al ChievoVerona, dopo un lungo digiuno, sembrava poter rappresentare la rinascita di Ivan il Terribile, ostinatamente difeso dal proprio allenatore nonostante un Keita Baldé scoppiettante e pronto a rubargli il posto da titolare. Con il senegalese in crescita e il croato tendenzialmente sotto i suoi standard, alla lunga anche Spalletti si è convinto a rinforzare il turn over, almeno fino all'episodio che ha fatto saltare il banco: la decisione di Perisic di andarsene durante il mercato di gennaio, per provare finalmente quell'esperienza (remunerativa) in Premier League che non ha mai fatto mistero di desiderare. Una volta scoppiato pubblicamente il caso, anche per questioni comportamentali, il tecnico ha deciso di assecondarne la volontà di cambiare aria, tenendolo fuori prima a Torino, poi in Coppa Italia contro la Lazio. Il tutto, pur non avendo l'alternativa Keita, ai box per un problema muscolare. Decisione sofferta, anche contro gli interessi della squadra, ma necessaria per mantenere intatto l'equilibrio nello spogliatoio.
Decisione che però non si esaurisce con queste panchine, perché alla fine l'ammutinato Perisic è rimasto per assenza di offerta concreta da parte dell'Arsenal, e nel frattempo il mercato non ha regalato alla rosa un'alternativa. Ergo, qui inizia il compito più difficile per Spalletti: recuperare psicologicamente un giocatore che con la testa era già andato via e che ieri sera, alla sola pronuncia del nome, è stato fischiato dagli oltre 20 mila tifosi presenti al Meazza contro la Lazio. Già contro il Bologna, pur con Keita prossimo al rientro, bisognerà decidere se reintegrare il croato, che oltre all'avversario di torno si troverebbe a sfidare anche il disappunto del pubblico interista, che poco ha gradito il suo comportamento dopo una stagione ricca di prestazioni insufficienti.
Un'impresa complessa, che però all'allenatore è già successa con Joao Mario, in grado di farsi applaudire dopo aver detto pubblicamente che la sua avventura all'Inter fosse al capolinea. Inutile negare che da qui alla fine del campionato, per preservare il terzo posto sarà necessario riavere a disposizione il miglior Perisic, non solo quello sceso in campo finora ma dal rendimento inferiore alle sue potenzialità. Quindi, il compito diventa ancora più arduo: tornare in campo e fare meglio, sapendo che il treno verso l'Inghilterra non tornerà prima di giugno e che nel frattempo, se vorrà salirci, dovrà dimostrare di potersi meritare l'ultimo grande contratto della carriera. Pertanto, se l'Inter e Spalletti hanno bisogno del miglior Ivan il Terribile, è anche vero il contrario: continuando a sfornare prestazioni mediocri, sarà difficile a un anno di distanza dallo strepitoso Mondiale in Russia che un altro club voglia ancora fare un grosso investimento per un 30enne reduce da una stagione deficitaria.
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 15:00 Verso Inter-Torino, domenica due prime assolute per Maria Sole Ferrieri Caputi
- 14:45 "Sono interista dal '98, da piccolo tifavo la Samp". Pirlo invita Vale Rossi a Marassi
- 14:30 Bergomi: "La partita decisiva per lo scudetto? Difficile dirlo, forse il derby d'andata vinto 5-1"
- 14:15 Graziani: "Zirkzee? Se il Bologna va in Champions io resterei un altro anno"
- 14:00 Montolivo: "Pioli? Ottimo lavoro, ma nei derby persi non c'è stata partita"
- 13:45 Sky - Inter al lavoro nel pomeriggio, Mkhitaryan fa gli straordinari: ad Appiano già da stamattina
- 13:30 Boksic: "Juve, corsa finita a febbraio con lo scontro diretto: la Coppa Italia non sposta la stagione"
- 13:15 Paparesta: "Lazio-Inter del 2002 una tragedia collettiva: mi fece capire che..."
- 12:57 Bloomberg - Inter, Zhang in trattativa con Oaktree e Pimco per rifinanziare il prestito. 'No comment' delle parti
- 12:45 Scintille Adli-Barella nel derby, Lautaro al rossonero: "Ma tu chi ca**o sei? Stai zitto"
- 12:30 Inter-Torino, terna arbitrale tutta femminile: dirige Maria Sole Ferrieri Caputi. Al VAR la coppia Di Paolo-Aureliano
- 12:15 Scariolo: "L'Inter gioca talmente bene da farmi venire voglia di vedere le partite registrate"
- 12:00 Lo SCUDETTO di ZHANG-MAROTTA (e gli altri): dietro una GRANDE SQUADRA c'è una GRANDE DIRIGENZA
- 11:44 Il Mattino - Zielinski, l'Inter può aspettare: cinque giornate per portare il Napoli in Europa
- 11:30 Zhang: "Fa male quando alcuni giocatori importanti vanno via dal club, ma ognuno ha le sue idee"
- 11:16 Primavera 1, orari ufficiali per la 32a: Inter-Verona anticipata al sabato
- 11:02 Altafini: "Zirkzee? Chi lo prende fa un colpo. Normale sia seguito dalle big"
- 10:48 Mazzola a FcIN: "Inzaghi è l'allenatore giusto per la Champions. Continuino pure a criticare Zhang..."
- 10:34 TS - Di Gregorio-Juve, vertice a Milano tra Giuntoli e Galliani: il punto
- 10:20 CdS - Anche il Napoli su Buongiorno: sfida a Inter, Milan e Premier League
- 10:06 CdS - Barella e Bastoni: voglia di bis. Possono ripetere l'accoppiata 2021 tra Inter e Nazionale
- 09:52 TS - Zhang, due strade sul tavolo. Con Pimco resterebbero in cassa 100 milioni
- 09:38 TS - Mercato da 100 milioni, servono risorse: l'Inter fa la conta dei cedibili e punta tre obiettivi
- 09:24 GdS - Festa scudetto: dopo Inter-Torino, due bus scoperti dal Meazza al Duomo
- 09:10 CdS - "Ho fatto un sogno": esce domani la canzone del 20° scudetto
- 08:56 CdS - Appiano, oggi l'Inter torna ad allenarsi: previsto ampio turnover
- 08:42 CdS - Lautaro e Thuram alle Olimpiadi? Diplomazia al lavoro, nessuno vuole arrivare allo scontro
- 08:28 Caressa: "Bastoni tra i più forti in circolazione, Mhkitaryan fondamentale. E che bravo Frattesi"
- 08:14 GdS - Difesa blindata: Inzaghi si tiene tutti, colpo rimandato di un anno. Ma c'è Bento
- 08:00 GdS - L'Inter prepara l'assalto a Zirkzee: Fabbian e Valentin Carboni i sacrificabili. Ma non solo
- 00:58 Prima GdS - Derby per un’altra stella. Duello per Zirkzee: Inter-Milan continua
- 00:30 Prima CdS - Buongiorno, il Napoli prova l’affondo
- 00:24 Prima TS - Inter, mercato da 100 milioni. Via Dumfries, poi tante operazioni minori
- 00:01 Qualità, automatismi, parametri e spirito di gruppo: nessun segreto, l'Inter è una potenza identitaria
- 23:48 Buona la prima per Thuram, che numeri con l’Inter all’esordio in A: solo tre hanno fatto meglio
- 23:34 Giuseppe Rossi: "Gasperini al Liverpool? Rischierebbe di fare come all'Inter..."
- 23:20 Collovati: "Questa è la vittoria di Inzaghi, i dirigenti dell'Inter sanno lavorare bene"
- 23:05 L'Atalanta non si ferma: 4-1 alla Fiorentina e finale di Coppa Italia con la Juventus
- 22:52 Azionariato popolare, via libera della Camera di Deputati alla proposta di legge
- 22:38 Reo-Coker: "Juve imbarazzante, Inter entusiasmante. Differenza chiara e limpida"
- 22:24 Caressa: "Sommer meno 'emozionante' di Onana, ma ha dato tranquillità. Acerbi ha annullato Leao e Giroud"
- 22:10 Lo sloveno Cesar su Bijol: "È avanti tecnicamente, è pronto per giocare nell'Inter"
- 21:56 Cagliari, Augello: "Grandi risultati contro tre big come Atalanta, Inter e Juventus"
- 21:42 Serie A femminile, Cappelletti: "Avevo chiesto alla Federazione autonomia gestionale e amminisrativa"
- 21:28 Il Milan rompe il silenzio social, primo post dopo il ko nel derby. Niente congratulazioni all'Inter
- 21:14 Problema stadi, il Console del Qatar: "Condividiamo la nostra esperienza con l'Italia"
- 21:00 Spolli: "Inter, scudetto meritato. Champions? Una serata sbagliata può cambiare tutto"
- 20:46 Atalanta, Percassi: "Puntare un giorno allo Scudetto? C'è tanta competizione, è complicato: piedi per terra"
- 20:32 FcIN - Taremi, primi passi ufficiosi con l'Inter: visite già svolte e il fratello è stato recentemente a Milano
- 20:18 Superlega, Al-Khelaifi: "Ho chiesto a Laporta quando fermeranno questa stupidaggine"
- 20:03 M. Orlando: "Marotta è un perno dello Scudetto. Nel derby la ciliegina sulla torta"
- 19:49 La scaramanzia di Facchetti nel derby: fa spostare due persone, poco dopo ecco il raddoppio di Thuram
- 19:35 La convinzione di Braglia: "Nello scudetto dell'Inter c'è una grande mano della dirigenza"
- 19:20 A. Paganin: "Scudetto, la società ha fatto un gran lavoro. Meno di otto a Barella non si può dare"
- 19:07 Falcomatà, sindaco Reggio Calabria: "Un rimpianto? Non aver portato i Moratti alla Reggina"
- 19:00 Rivivi la diretta! MAROTTA ON FIRE: annunci BOMBA su MERCATO e ZHANG. La FESTA SCUDETTO continua. Ospite Tramontana
- 18:52 Bookies - Scudetto 2024-2025, Inter in pole position. La Juventus prima inseguitrice
- 18:35 Zhang a 360° su Scudetto, stadio, rinnovi, tournée ed esordio a San Siro: "Prima partita in vita mia"
- 18:25 Gran Galà Dossena 2024, Javier Zanetti sarà premiato il prossimo 20 maggio a Crema
- 18:10 Il 20esimo nerazzurro si veste di passione. Inter ed Hermet Homewear lanciano una capsule esclusiva
- 17:56 Cauet: "Zirkzee deve fare di più. L'Inter deve solo inserire le pedine giuste nel gruppo"
- 17:41 Pruzzo: "Zirkzee potenziali enormi, ma non venderei Lautaro per lui. L’ideale per sarebbe farli giocare insieme"
- 17:27 L'auspicio di Casini: "Si potrebbe abolire il divieto di sponsorizzazione sul betting"
- 17:25 videoMarotta: "Rifinanziamento, si va verso una conclusione positiva. La rosa sarà in gran parte confermata"
- 17:17 videoMarotta: "Nessuna rivoluzione tecnica: tutti i giocatori vogliono restare all'Inter. Siamo tra le squadre migliori d'Europa"
- 17:05 videoMarotta e l'anticipo di Scudetto: l'AD nerazzurro a San Siro con un fazzoletto tricolore
- 16:59 Pozzecco: "In Italia denigriamo il lavoro altrui perché c'è invidia. L'Inter è stata la più forte. E su Inzaghi..."
- 16:44 Lotito replica a Gravina: "Le sue parole si commentano da sole. I suoi rapporti con alcuni presidenti creano disagio"
- 16:30 Fefé De Giorgi: "L'Inter può dare uno spunto all'Italvolley. Conte al Milan? Non sarei felice"
- 16:15 Repice: "Marotta saprà rinforzare la rosa. Pioli? Non è colpa sua se l'Inter è la più forte di tutti"