Grande inizio quello di Samuele Longo a Barcellona con la maglia dell'Espanyol. Il giovane attaccante del vivaio nerazzurro, intervistato dalla Gazzetta dello Sport ed. Milano, parla dei suoi ottimi rapporti con l'Inter. "Dopo il gol al Bilbao mi hanno chiamato in tanti per congratularsi. Dal d.s. Piero Ausilio all'addetto stampa Luigi Crippa. Anche Ivan Cordoba mi ha mandato un messaggio per congratularsi. Sento ancora diversi ragazzi della Primavera, sono in contatto soprattutto con i miei ex compagni di appartamento Falasca, Giannetti, Forte, ma anche con Sala, Crisetig e Bianchetti. Con loro avevo legato di più e ci siamo già fatti un in bocca al lupo reciproco". L'obiettivo è quello di intraprendere lo stesso cammino di Coutinho: "Ora devo fare bene con l’Espanyol. Sono contento di questa opportunità che mi ha dato l’Inter e cercherò di sfruttarla, poi a fine anno valuteremo se sarò pronto. Intanto domenica sera ho visto la partita dell’Inter in tv, sono felice della vittoria anche per mister Stramaccioni e spero che possa ottenere i migliori risultati".

Già da piccolo, Longo cercava di seguire il suo idolo: "Volevo farmi l'orecchino, mia mamma me lo negò. Volevo imitare Ronaldo in tutto, mi rasai anche i capelli come lui". Sul grande calore che sta respirando in Spagna: "Mi hanno accolto bene, mi hanno fatto sentire come se fossi qui da sempre. In Spagna poi ci si allena sempre con la palla, le sedute sono più lunghe e intense e si cura tantissimo la fase offensiva. Ora speriamo di fare punti perché finora ne abbiamo fatto solo uno. Io spero di continuare a segnare, anche se so che non andrà sempre così bene. Ma un gol al Barcellona o al Real chi non sogna di farlo?", conclude l'attaccante.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 18 settembre 2012 alle 09:34 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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