Massimo Moratti sorprende tutti e si presenta a Pinzolo per seguire l'amichevole con il Vicenza. Al suo fianco, oltre al comico-tifoso Bertolino, anche la sorella Bedy e, soprattutto, il figlio AngeloMario. Secondo alcune indiscrezioni, proprio lui continuerà ad avere un ruolo di rilievo anche nell'Inter che verrà: un segno di continuità, voluto dalla famiglia e raccolto intelligentemente da Erick Thohir.

Già, perché a quanto pare l'accordo ormai è davvero vicinissimo. Nei prossimi giorni sarebbe in programma il summit decisivo tra gli studi legali delle parti in causa, in cui verranno definiti gli ultimi dettagli. Da sistemare ancora le varie clausole, tra cui quella che Moratti ha strappato: la possibilità di riprendersi l'Inter nel caso in cui fallisse il progetto indonesiano. La bozza del pre-contratto è stata già visionata da entrambi e non resta che attendere le verifiche di rito sulle credenziali bancarie che il magnate asiatico dovrà presentare al club nerazzurro. Poi ci sarà la tanto attesa fumata bianca e il passaggio della maggioranza a Thohir (sarà davvero il 75%?).

Per il momento, tutto tace. E tacciono tutti, da Moratti a Thohir. Un silenzio che sembra propedeutico al grande annuncio. Ma attenzione a non correre troppo. Si parlava di dead-line, ma così non è. Si parlava di vertice a Londra, mentre ora sembra che questo sia stato posticipato di qualche giorno e programmato per Milano. Si parlava, tra l'altro, di mercato bloccato per questa sessione e, invece, tutto può succedere.

Può succedere, ad esempio, che Thohir metta mano al portafoglio non solo per ripianare i debiti, ma anche per rinforzare da subito l'organico. A Mazzarri occorrono ancora almeno un esterno di destra e un mediano. E qui torna a galla il nome di Radja Nainggolan, indonesiano di origini. Thohir lo vorrebbe anche per una questione di immagine, Mazzarri lo cerca soprattutto perché gli serve lì in mezzo a Kovacic e Guarin. Possibile che l'operazione si concretizzi ad agosto, ovvero dopo l'ingresso in società del ricco indonesiano. A quel punto anche le resistenze di Cellino cadrebbero e Thohir potrebbe così fare il suo primo regalo all'allenatore. Per la felicità di Moratti e della sua famiglia, che poi è anche l'Inter.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 luglio 2013 alle 11:05
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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