E' chiaramente deluso Walter Mazzarri quando si presenta ai microfoni di Sky dopo il pari-beffa (ennesimo) subito dalla sua Inter nel finale di gara con la Sampdoria. “Dico la verità: oggi è la peggior partita. Ci siamo abbassati troppo e non siamo nemmeno partiti bene. In casa, ma anche fuori: oggi eravamo in troppi sottotono. Alvarez è stato condizionato dal giallo immediato, ma tutti abbiamo sbagliato la fase difensiva e così la Samp ha meritato il pareggio. Se è mancata la cattiveria nel finale? Nel primo tempo abbiamo avuto diverse palle-gol per chiuderla, bastava essere più cinici e più esperti. Bisogna tirar fuori qualcosa in più in certe situazioni, invece siamo stati troppo leggeri, tra l'altro non m'è piaciuta nemmeno la poca intensità. Loro stavano meglio di noi, rubavano palla: bisogna riflettere sulla brillantezza di diversi nostri giocatori. Però i 3 punti ci potevano stare: magari abbiamo dominato con Bologna e Cagliari e avevamo pareggiato, oggi – pur non giocando benissimo – potevamo comunque vincere. Ma ripeto: non è il calcio che piace a me”.

“Siamo squadra, siamo migliorati tanto, ma non possiamo abbassare la guardia. Mai andare piano: qui qualcuno deve capire che c'è sempre da dare il massimo se si vuole stare all'Inter e farla tornare protagonista al vertice”. Il tecnico nerazzurro continua così nella critica. “Nelle altre partite, per 70 minuti abbiamo fatto un certo tipo di calcio. Oggi invece non siamo stati costanti. Eravamo distratti, ci facevamo dribblare: ho visto una concentrazione diversa da altre volte. Ci può stare, ma che sia un episodio”.

Da parte di Mazzarri, come ha vissuto la prima di Thohir? “E' stato con noi e con Moratti: bello vederli insieme. Quello è positivo, si vede che si collabora per un'Inter migliore. Spiace non avergli regalato la vittoria. A me brucia perdere punti così, lui lo vedo più sereno... Per fare grandi campionati ci vogliono organizzazione – che abbiamo già dato – e investimenti”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 01 dicembre 2013 alle 17:39 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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