Un vero e proprio inferno si sta scatenando in queste ore intorno a Lucas. Il gioiello classe 1992 di proprietà del San Paolo è uno dei pezzi pregiati del mercato mondiale, sul quale l'Inter si è mossa con largo anticipo da oltre un anno. Già durante l'estate scorsa era partito il corteggiamento, i primi sondaggi, un'offerta ufficiosa da poco meno di 20 milioni. Nell'ultimo inverno, prima la famiglia del giocatore con l'agente era stata portata a Milano per far avvicinare i signori Moura all'Italia, poi Marco Branca aveva incontrato il presidente paulista, Juvenal Juvêncio, per il rilancio: è arrivato il no, perché Lucas vuole aspettare e giocarsi le Olimpiadi con certezza, prima di poter arrivare in Europa durante la prossima estate. Intanto, a fargli la corte c'era da tempo anche il Chelsea, in ottimi rapporti con il suo agente Wagner Ribeiro, ma la motivazione del rifiuto di Lucas è stata la stessa fornita all'Inter. Insomma, c'era da aspettare.

La novità delle ultime ore è che il tour di Lucas non si è fermato a Milano. Nelle ultime settimane, Wagner Ribeiro ha portato la famiglia del giocatore anche a Madrid su esplicita richiesta del Real. L'inserimento delle merengues è forte, reale, concreto. La volontà è quella di rispondere al colpo Neymar che piazzerà il Barça con Lucas, uno che agli osservatori del Real piace tanto. Eppure, al Sao Paulo non hanno assolutamente gradito. Il tecnico Emerson Leão ha attaccato il Real perché "si deve parlare con il presidente e non agire così", anche i dirigenti non hanno gradito rilanciando che per prendere Lucas serviranno addirittura 80 milioni, "quelli della clausola". E proprio Leão solo qualche settimana fa aveva puntato il dito anche contro Ribeiro, reo di destabilizzare Lucas.

Normale che la società brasiliana sia particolarmente irritata, perché sta preservando Lucas in questo momento delicato e lo sta facendo esplodere definitivamente aspettando le Olimpiadi per poi valorizzarlo e cederlo. Destabilizzarlo con questo assedio 'illecito' del Real ha fatto infuriare tutti, anche i tifosi dai quali si temono ripercussioni e dunque problematiche anche per il talento della Seleçao. Chi in questo momento ha l'asso nella manica è l'Inter, perché unica società che ha trattato direttamente con il presidente Juvenal Juvêncio: un gesto che è stato molto apprezzato dal Sao Paulo, tanto che trapelò poi un'intervista dove Lucas parlava meravigliosamente dell'Inter ammettendo che la sua volontà fosse approdare a Milano (rileggi qui). La corte del Real ora affascina il giocatore, il Chelsea non demorde e l'agente Wagner Ribeiro è attivissimo. Ma l'Inter è attiva e sa che può sferrare il colpo decisivo dopo le Olimpiadi. Perché Lucas è un obiettivo primario e con il Sao Paulo la corsia è spianata. Ora la guerra tra i tre club è feroce, eppure Lucas la sua preferenza l'aveva espressa. Presto sarà il momento dei soldi, combattere con Chelsea e Real sarà dura, ma l'Inter per Lucas ha già deciso che le proverà tutte. Bisognerà solo aspettare...

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 23 aprile 2012 alle 15:05
Autore: Fabrizio Romano
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