Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, si presenta nella sala conferenze di San Siro per illustrare il suo pensiero dopo la partita contro il Torino. Queste le parole del tecnico nerazzurro: 

Quanto pesa questa vittoria, perché non è una vittoria normale? E che ha risposta ha avuto dal gruppo, soprattutto da Handanovic?
"Vittoria importante, voluta. Abbiamo trovato uno degli avversari peggiori ma i ragazzi hanno lavorato da squadra soffrendo tutti insieme. Da allenatore fa piacere vincere partite così. Handanovic ottimo come i compagni".

Questa vittoria è paragonabile a quella contro la Juve dell'anno scorso?
"E' importante, perché venivamo da due sconfitte contro avversari importanti, l'ultima contro la squadra più intensa al mondo come il Bayern Monaco che è molto forte. Sono contento per i ragazzi, per la Curva che è stata con noi dal primo al 95esimo ed è stato un grandissimo segnale per i ragazzi".

Quest'anno non sembra esserci l'entusiasmo di inizio anno. Come se lo spiega?
"L'anno scorso la vittoria col Torino è stata molto simile, è il Torino che ti porta a fare prestazioni non brillantissime. Oggi mi tengo la determinazione della squadra".

Da dove siete partiti nel dialogo che avete avuto, che questa sera è servito?
"Nulla di particolare, si è parlato. Siamo l'Inter e abbiamo l'obbligo di fare il massimo. Quando perdiamo si parla tanto ma con la società ci confrontiamo quotidianamente, abbiamo parlato tutti insieme. E' stato un incontro costruttivo". 

FcIN - L'uscita pulita palla al piede partendo dalla difesa lo scorso anno era una delle armi migliori della sua squadra, quest'anno invece si fa tanta fatica a farla valere pur essendo gli interpreti praticamente gli stessi. Questione di forma oppure gli avversari forse hanno capito come neutralizzarvi?
"Dobbiamo migliorare senz'altro, poi stasera non era forse la partita più adatta per l'uscita palla al piede. L'avversario ci ha costretti a non giocare pulitissimi. L'obiettivo era quello di portare palla agli attaccanti nel miglior modo possibile ma non gliel'abbiamo portata benissimo, ma siamo all'inizio e le vittorie e la condizione miglioreranno senz'altro il momento".

Si è rivisto qualche rilancio lungo del portiere in più, è una cosa che chiedi di più?
"La partita di stasera lo richiedeva. Giochiamo più palla a terra ma stasera l'avversario ti costringeva ad andare sugli attaccanti perché c'erano pochi sbocchi".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 10 settembre 2022 alle 20:35 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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