Il suo gol ha cambiato la storia della sfida con il Tottenham e, forse, dato la svolta alla stagione dell'Inter. Mauro Icardi si è ritrovato attardato, fuori area, a causa di un blocco di Davies e Dier. E proprio lì è stato pescato astutamente da Asamoah con una palla d'oro. Poi l'eurogol e la gioia infinita. Una rete per nulla consueta per Maurito, che da fuori area conclude poco e segna anche meno. "Di sicuro potrà aiutare Spalletti a convincere ancor di più il suo capitano a giocare in maniera diversa - spiega la Gazzetta dello Sport -. Mauro è un rapace da area di rigore, uno dei migliori al mondo negli ultimi sedici metri. Ma il suo allenatore lo vorrebbe più partecipe alla manovra e meno statico lì davanti, per non dare punti di riferimento alle difese avversarie: «Chiedete a un difensore se è meglio marcare un giocatore che sta lì fermo o uno che una volta lo trovi in area e quella dopo non lo vedi più», ha detto nelle scorse settimane Spalletti. E anche dopo il Tottenham ha insistito: «Certe cose deve farle più spesso». Ma non si riferiva ai gol, chiaro. Piuttosto alla capacità di smarcarsi, di staccarsi dalla marcatura e magari cercare gloria anche da fuori area. Un po’ quello che chiedono oggi gli allenatori della Nba ai loro centro: piedi fuori dall’arco e via di tripla. Ecco, se Icardi riuscisse a diventare una minaccia anche dalla distanza, farebbe il definitivo salto di qualità. Oggi Maurito è a meno due gol dai 110 in nerazzurro che spera di raggiungere già sabato sera contro la sua ex Sampdoria, per mettere la lode a una settimana già così straordinaria. Tutti elementi fondamentali per rendere ancor più solide le basi con cui tornare poi a parlare col club di rinnovo. Perché in casa Inter 110 è anche il numero della paura, con quella clausola rescissoria da 110 milioni di euro presente nel contratto di Icardi. Una cifra che non spaventa i top club, specie se Mauro dovesse confermarsi implacabile anche in Champions".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 20 settembre 2018 alle 08:20 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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