Per quanto nel corso del summit di 5 ore presso la sede di Viale della Liberazione sia emersa la necessità di un nuovo sacrificio sul mercato, Simone Inzaghi nel complesso è stato rassicurato sull'intenzione della dirigenza di mantenere la squadra competitiva. Anche in virtù della soddisfazione per la stagione appena conclusa, che ha portato in dote due coppe e un secondo posto in campionato a ridosso del primo, nonché gli ottavi di Champions League in cui l'Inter ha fatto bella figura contro il Liverpool finalista del torneo. Soddisfazione che porterà al rinnovo fino al 2024 (con opzione fino al 2025) del tecnico piacentino, con stipendio portato a 5,3 milioni più bonus. Insomma, tra allenatore e società c'è assoluta identità di vedute.

L'attivo di 60 milioni e il taglio del 15% degli stipendi rimangono la base della strategia sul mercato dell'Inter. Ad oggi non c'è un giocatore in uscita, ma i nomi dei calciatori in grado di garantire una cifra molto alta sono arcinoti. E molto, se non tutto dipenderà da quali offerte arriveranno. Perciò i vari Alessandro Bastoni, Milan Skriniar, Nicolò Barella e Lautaro Martinez manterranno l'asterisco per le prossime settimane, anche se qualcuno è meno cedibile di altri. Poi, chiaramente, se la dirigenza riuscisse a cedere tutti i giocatori fuori dal progetto, potrebbe anche evitare un addio doloroso, ma questo è un percorso particolarmente difficile storicamente parlando.

Sul fronte entrata, durante il summit è emersa la necessità alquanto chiara di un vice Marcelo Brozovic (Krjstian Asllani con ottime chance), della conferma di Ivan Perisic (che deve dare ancora una risposta alla proposta di rinnovo) e del possibile arrivo di Gleison Bremer, anche se potrebbe dipendere dall'addio di Stefan de Vrij. Inzaghi ha anche manifestato gradimento per Paulo Dybala, con il quale è in corso un colloquio per un trasferimento a zero in nerazzurro. Al posto del partente Andrea Ranocchia dovrebbe essere inserito un giovane, ma la strategia dipenderà soprattutto da quale giocatore verrà sacrificato. Nel complesso, i dirigenti hanno detto all'allenatore che verranno colte le occasioni fornite dal mercato, parametri zero o arrivi low cost come Edin Dzeko.

Va aggiunto che il summit si è svolto in un clima di totale serenità, perché Inzaghi è consapevole delle necessità finanziarie del club e ha sposato al 100% il progetto a prescindere dalle decisioni della proprietà. Che, a sua volta, ha promesso di confermargli una rosa di alto livello e in grado di vincere.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 24 maggio 2022 alle 19:50
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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