Altri due punti persi nel finale di gara. Non è una novità, purtroppo, per questa nuova Inter, che fu già ripresa negli ultimi minuti da Juventus e Cagliari. Una beffa, quella dell'Olimpico, molto più grossa di quelle subite con bianconeri e sardi. Perché sarebbe stato facile lasciarsi andare sotto di un gol e sotto di un uomo dopo 5 minuti e, invece, la squadra nerazzurra ha messo in campo orgoglio e sagacia tattica, rimontando due volte l'avversario e addirittura passando in vantaggio a 20 minuti dalla fine. Ma una distrazione grave di Carrizo ha mandato tutto in fumo.

E se le note negative sono senza dubbio da rintracciare nell'avvio di gara appannato e, appunto, nell'errore di Carrizo nel finale, quelle positive portano la targa di tre nerazzurri in particolare: Guarin, Palacio e Belfodil.

Il colombiano, a differenza del solito, torna su livelli di continuità alti. Sempre concentrato, sempre con personalità: Fredy Guarin limita le giocate fumose al minimo sindacale, facendosi apprezzare anche per quella quantità che spesso lo penalizza. Il gol in rovesciata, poi, è una chicca degna del suo bagaglio tecnico.

Chi si esalta nelle difficoltà è certamente Rodrigo Palacio. Il Trenza segna due gol, ma è il lavoro per i compagni a lasciare ogni volta a bocca aperta. Torna a dare manforte alla difesa con dedizione e classe. Si fa trovare sempre disponibile allo scambio e ad attaccare lo spazio quando vede i suoi in affanno. Un leader silenzioso, che trascina con l'esempio.

Quello che non ti aspetti, poi, è un Ishak Belfodil formato-super. Mazzarri lo manda in campo per tamponare e ripartire, lui esegue gli ordini come meglio non potrebbe. Fisico imponente, ma anche strappi imprevedibili con cambi passi che lasciano piantati gli avversari, come in occasione del 3-2 di Palacio. Qualcuno comincia già a ricredersi.

Guarin, Palacio e Belfodil: tre note liete in una serata dolce-amara. E si pensa già all'Hellas Verona dei miracoli, addirittura avanti in classifica. Walter Mazzarri, però, da ieri ha qualche certezza in più.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 21 ottobre 2013 alle 22:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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