GdS - Thohir pensa di vendere l'Inter! Il tycoon cerca partner o compratori

Non solo partner, ma, eventualmente, anche compratori. E' questa la bomba sganciata oggi dalla Gazzetta dello Sport, secondo cui Erick Thohir avrebbe dato mandato a Goldman Sachs non solo di scandagliare il mercato alla ricerca di potenziali soci, ma finanche di veri e propri elementi in grado di rilevare la società. Un colpo di scena che avrebbe del clamoroso, dopo nemmeno due anni e mezzo dall'insediamento dell'indonesiano. Il motivo? Arrestare le perdite dell'investimento che, evidentemente, non starebbe andando come sperato.

"Quel che è certo è che l’Inter ha un disperato bisogno di quattrini - si legge sulla rosea -. Thohir lo sa, e sa pure di non essere in grado di supportare il club a fondo perduto, com’era abituato a fare il suo predecessore nell’epoca del mecenatismo. La sua prima opzione è quella di venire affiancato da un socio di minoranza che condivida le spese di gestione e gli investimenti, attraverso un iniziale aumento di capitale che porterebbe la International Sports Capital (con Thohir e Soetedjo soci) a diluire il suo 70%. Ma chi mette soldi in un’azienda simile per non contare nulla? Nessuno. Ecco perché Thohir starebbe riflettendo sul piano B: la cessione del pacchetto di maggioranza dell’Inter". Si vocifera del possibile interessamento di ChemChina (azionista di maggioranza di Pirelli). "La Gazzetta ha posto una serie di domande all’Inter, che non ha risposto ufficialmente. Tuttavia, una fonte interna e a conoscenza del dossier nega che il mandato a Goldman Sachs sia a vendere e conferma le parole pronunciate qualche giorno fa da Thohir («sto cercando un partner commerciale in un’area dove ci sono 180 milioni di tifosi nerazzurri»). Posto che sia così, sarebbe strano affidarsi a una banca d’affari e non un’agenzia di sport marketing…", diffida il quotidiano milanese. 

La riflessione portata avanti dalla Gazzetta parla di uno squilibrio gestionale, derivante da un brand che fatica a rilanciarsi e dai risultati sul campo che mancano (pesa l'assenza dal palcoscenico della Champions). "Prima o poi Thohir sarà costretto a convertire, in tutto o in parte, i 108 milioni in conto capitale rinunciandovi per sempre. Anche per un altro motivo, più banale: messa così com’è, l’Inter non è nelle condizioni di rimborsare il finanziamento, anzi ha un disperato bisogno di ulteriore liquidità". Di conseguenza, ci sarebbe grande preoccupazione nel tycoon, uno che sa bene come vanno gli affari. E poi resta il nodo-Moratti, con il patto con l'ex patron che scade a novembre. "Moratti ha manifestato la voglia di tenersi le quote, ma Thohir non ha certezze e teme di doversi sobbarcare i costi di un’eventuale uscita morattiana - si legge -. Alla fine, questo mosaico di informazioni conduce a due domande: 1) Al di là della volontà di Thohir, si troveranno investitori pronti a imbarcarsi in una simile avventura? 2) A quanto sarà disposto a rinunciare Thohir, rispetto all’investimento fatto, pur di evitare ulteriori esborsi e ridurre le perdite?". Per questi motivi, la Gazzetta vede verosimile uno scenario di cessione del club da parte di Thohir.