Diego Forlan scalpita, è pronto al rientro. L’attaccante uruguaiano, il quale sta recuperando da uno stiramento di terzo grado, subito lo scorso ottobre, ammette che sarà in campo prima della fine del mese di dicembre. Il campionato sarà il trampolino di lancio per quella Champions League che lo ha visto escluso dalla fase a gironi. “Ora mi sento bene. E’ stato il peggiore infortunio della mia carriera. Mi sto allenando e sto recuperando la condizione. Però adesso non devo avere fretta, devo essere intelligente e attendere il momento in cui sarò al massimo. Questo è il momento più difficile perché è obbligatorio lavorare bene sui particolari. Quando tornerò, non uscirò più”. Il lavoro svolto in Uruguay: “Ho fatto una risonanza magnetica lo scorso 12 novembre e il medico mi ha detto che ce ne voleva un’altra, che doveva essere eseguita quindici giorni dopo. Lavorare a Milano a parte è davvero dura, perciò ho chiesto alla società di lavorare a casa mia, al sole e accanto alla mia famiglia, con un programma di lavoro stilato dall’Inter. Ho lavorato con José Herrera, preparatore della mia nazionale”.

Il rientro: “Contro l’Udinese è irrealistico un mio ritorno. Tornerò prima di Natale”. L’Inter vista da fuori: “Abbiamo avuto un periodo difficile a livello di risultati. Ma ora la squadra è in crescita. In campionato abbiamo vinto per due volte di fila e ora abbiamo anche il recupero di Genova. In Champions ci siamo qualificati come primi. Il cammino è lungo e la squadra è in ripresa. Nel calcio può succedere di tutto. In Italia il campionato è il più  equilibrato. Difficile sbilanciarsi. Le grandi, però, rimonte sono sempre accadute, come quella del Barcellona nel 2004, che stava per retrocedere. Anche nel 2006-2007, col Villarreal, centrammo una grande qualificazione in Uefa”.

Le difficoltà delle punte nerazzurre che hanno segnato veramente poco: “E’ difficile dire da cosa dipendono. Sono periodi che capitano. I nostri attaccanti però hanno sempre segnato tanti gol in carriera”. Il rientro in Champions League: “Non vedo l’ora di rientrare in campo, contro qualsiasi avversaria. Ho voglia di giocare, inizierò in campionato e poi mi concentrerò sulla Champions. Ho fatto poco sino a oggi e il motivo è stato la stanchezza derivata dalla Copa America. I tifosi hanno visto ancora poco. Sono fiducioso e spero di fare sempre meglio”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 02 dicembre 2011 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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