Cinque reti e champagne. L'Inter incanta e liquida un mediocre Parma con cinque reti, un 5-0 senza attenuanti che rilancia la candidatura della squadra di Ranieri alle zone alte della classifica. L'avvio in discesa con il gol di Milito spiana la strada all'Inter, poi ancora il Principe, Pazzini e Faraoni condiscono una serata di festa anche per Ricardo Alvarez, luce di una squadra finalmente libera, bella a vedersi.
FEDELTA' AL 4-4-2 - Per fronteggiare l’undici di Colomba, Claudio Ranieri si affida all’ormai fidato 4-4-2. Alle spalle di Pazzini e Milito ci sono larghi Ricky Alvarez e Javier Zanetti; in mediana, Thiago Motta è titolare nonostante la diffida in ottica derby al fianco di Cambiasso; nella linea difensiva che protegge Julio Cesar, invece, spazio al quartetto titolare con Maicon - anch’egli diffidato -, Lucio, Samuel e Nagatomo. Nei ducali, Giovinco alle spalle di Floccari con Galloppa recuperato in mediana.
INIZIO DA MOSTRI...CKY - Sprint nerazzurro in avvio. Lanciata dal calore della Nord, la squadra dopo un minuto e mezzo insidia già Mirante: Motta pesca Pazzini, destro a giro del bomber di Pescia a lato di poco. Passano altri due minuti e ancora occasione per l’Inter: corner di Alvarez ben battuto, vola Samuel che stacca senza troppa potenza e facilita la presa di Mirante. Il Parma ci prova con un’incursione di Floccari arginata dalla difesa, ma al 13’ arriva la svolta: Zanetti salta un uomo e vince un rimpallo, poi allarga non benissimo da Alvarez che è bravissimo a crossare in mezzo: Milito anticipa Gobbi da rapace dell’area di rigore e trova il gol che vale l’1-0 con una zampata vincente. Sulle ali dell’entusiasmo, Ricardo Alvarez incanta ancora e scappa sulla destra in un contropiede lanciato dal Principe, salta netto l’avversario e crossa alla perfezione per Pazzini: destro al volo del Pazzo che finisce alto, ma applausi di San Siro per un Ricky extra-large. E allora arriva il meritatissimo raddoppio dell’Inter: Milito devasta con Pazzini, tenta un destro rimpallato, sulla respinta dal limite Thiago Motta è letale e buca Mirante col mancino: 2-0 al 18’ e il ‘Meazza’ è in delirio. Nella gioia generale, Giovinco si divora la clamorosa occasione per accorciare le distanze: servito in mezzo dalla destra, completamente solo, di testa il fantasista spedisce sul fondo. Al 23’, però, lo stesso Giovinco salta Samuel che gli ostruisce il volo verso la porta: Giannoccaro estrae un severo ma tollerabile cartellino giallo.
TRIS A PASSO DI TANGO - L’Inter va a caccia del terzo centro al 25esimo: buono scambio tra Milito e Pazzini, attento Paletta in chiusura a evitare un tiro del Principe completamente solo. Cresce a vista d’occhio la squadra di Ranieri e allora ancora Milito scambia stavolta con Alvarez, ma Diego è frenato sul passaggio di ritorno che lo avrebbe lanciato davanti a Mirante. La risposta del Parma arriva al 28’: va il solito Giovinco su punizione, Julio Cesar in tuffo sulla sua sinistra si oppone al meglio guadagnandosi gli applausi di San Siro. Affidata sempre a Milito la controreplica nerazzurra, ancora pallone spiovente per il Principe che manda fuori di poco. Domina l’Inter e mostra un gioco fluido e bello a vedersi, Alvarez resta il più ispirato insieme a un ottimo Nagatomo a sinistra. Il Parma ogni tanto si fa vedere, al 37’ è il turno di Modesto che stacca in area su cross di Biabiany ma manda a lato. Ma l’Inter è più bella, è più carica, è più tonica e trova anche il terzo gol, più che sacrosanto: al 41’, Maicon dalla destra lascia partire un cross al bacio, Morrone stringe la marcatura su Alvarez e Milito è tutto solo, di testa è un gioco da ragazzi trafiggere Mirante e far saltare in piedi San Siro. E’ un’Inter da tripudio quella che va al riposo tra gli applausi di San Siro.
UN PAZZO POKER - Ranieri e Colomba per la ripresa non cambiano nulla, il Parma ci prova in avvio con Floccari ma Samuel chiude sul taglio. La risposta dell’Inter non si fa attendere e passa ancora da Alvarez: progressione sulla sinistra e palla in mezzo per Pazzini, anticipato. Zanetti esalta San Siro con una cavalcata e un tiro rimpallato, la Curva canta e l’Inter scalda i motori per nuove fiammate. Pellé nel Parma al posto di Modesto è la carta della disperazione per Colomba, al 55’, ma è tutto inutile perché un minuto dopo la ruota dell’Inter gira stavolta anche per il Pazzo: straordinario Milito con dribbling netto e palla filtrante per Giampaolo che con un pallonetto elegantissimo offre il poker. Un 4-0 meritatissimo e legittimato, il popolo di San Siro salta e Ranieri decide di togliere Cambiasso per dare qualche minuto a Poli nel suo ruolo, Colomba risponde con Pereira per Morrone. Il riassunto del momento e della prova del Parma è nel destro di Pellé scoccato appena da dentro l’area di rigore: un’orrenda parabola da buona posizione che fa disperare i pochissimi tifosi ducali presenti alla Scala del Calcio, che vedono infine al 68’ entrare Musacci per Galloppa.
FARAONI, GIVE ME FIVE - A tentare il gol della bandiera per il Parma è Giovinco: il suo destro da fuori al 70’ termina di pochissimo a lato. Ranieri sceglie il momento dell’ovazione per Alvarez e lancia Coutinho, poi momento bellissimo quando Javier Zanetti clamorosamente fa autorete ma c’era un fuorigioco precedente: il capitano si scusa e parte l’applauso di tutto San Siro con coro conseguente. Il Parma continua a mettere la testa fuori dal guscio e il sinistro di Pellé al volo chiama Julio Cesar al grande intervento. Ranieri si gioca l’ultimo cambio con Faraoni per un applauditissimo Milito, e proprio il giovanissimo Marco Davide pesca l’asso del pazzesco 5-0: destro straordinario al volo al 78’ in pallonetto che beffa Mirante e vale per lui il primo gol in Serie A all’età di 20 anni. Il finale di amministrazione tra i cori in vista del derby e qualche numero d’accademia è il giusto preludio a una stracittadina attesissima: l’Inter ci arriva nel modo migliore, carica, con 9 reti nelle ultime due gare all’attivo e… senza automulte da pagare!
Autore: Fabrizio Romano
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 10:52 Da Tuttosport elogio a Chivu: "Altro che inesperto, col suo stile ha conquistato l'Inter e non solo"
- 10:38 TS - Stipic a Milano, si tratta il rinnovo di Saelemakers. Al Milan piace Solet: derby con l'Inter?
- 10:23 Napoli, Conte: "Orgoglioso dei miei ragazzi, il bicchiere è mezzo pieno. Abbiamo speso tante energie"
- 10:09 CdS - Sucic verso la definitiva consacrazione: 'triplo effetto' dalla giocata di suola
- 09:54 Hernanes: "Dalla Lazio all'Inter nel momento giusto. Mi pento della capriola all'Olimpico, ma Lotito aveva detto che..."
- 09:40 CdS - Occasione Inter per accorciare sulla vetta: Chivu e i giocatori hanno un obiettivo prima della sosta
- 09:26 CdS - Chivu ancora con qualche dubbio: Zielinski scalpita, 'giro' in panchina per Barella o Calhanoglu?
- 09:11 Qui Hellas Verona - Qualche assenza per Zanetti: l'ex Gagliardini in mediana, in attacco la coppia Giovane-Orban
- 08:57 GdS - Brookfield rileva il 100% di Oaktree, ma per l'Inter non cambia nulla: tutto è legato all'operazione partita nel 2019
- 08:43 GdS - Dall'incidente alla panchina: Josep Martinez torna tra i convocati. Thuram si rivedrà in Champions
- 08:29 GdS - L'Inter di Verona riparte dal 'simbolo' Sucic. Chance per Bonny e Carlos Augusto, Bisseck torna a destra
- 08:15 Preview Verona-Inter - Chivu rilancia Bonny e conferma Sucic
- 00:01 Caressa duro sugli arbitri "Ignoranza giuridica e regole cambiate ogni domenica". Zazzaroni: "C’è confusione"
- 00:00 Rogito ergo s(tadi)um
- 23:45 Juventus, Vlahovic: "Abbiamo delle abitudini da cambiare, io sono a disposizione del tecnico"
- 23:30 Juventus, Spalletti: "Allenare è la mia vita, adesso serve crescere in fretta"
- 23:15 Silvano Fontolan: "Il Verona con l'Inter può pure perdere, ma da Lecce deve ritrovare la vittoria"
- 23:00 Gozzi, pres. Entella: "A e B riducibili a 18 squadre, ma ci sono resistenze. Il sistema così non funziona"
- 22:45 La Juve torna a correre, buona la prima di Spalletti: successo per 2-1 contro la Cremonese
- 22:30 L'Inter ricorda la prodezza di Calhanoglu al Bentegodi: "Un destro che scrive poesie"
- 22:16 Inter Women, Andres: "Roma ha grande qualità, ci aspettiamo una gara intensa"
- 22:01 Roma Femminile, domani la supersfida contro l'Inter: le convocate giallorosse per la sfida
- 21:47 Kairat Almaty, quattro giocatori torneranno prima dalla nazionale kazaka: il motivo
- 21:33 Coppa Italia Serie C, Inter U23-Renate agli ottavi: data e orario. Il tabellone completo
- 21:19 Conte: "Partita di alto livello, sono soddisfatto del Napoli nonostante lo 0-0. Lukaku? Bisogna chiedere ai medici..."
- 21:05 Il Como ferma il Napoli, Fabregas: "Nessuna squadra l'ha mai pressata così. Conte? Dal Chelsea si è evoluto"
- 20:50 Napoli, Politano: "Volevamo vincere ma non ci siamo riusciti. L'importante però è non perdere"
- 20:35 Juventus, Spalletti e le sue prime ore in bianconero: "C'è davvero tanto da fare. Bisogna pensare in grande"
- 20:20 Manfredini: "I valori di Inter e Napoli verranno fuori alla lunga, ma occhio al Milan senza coppe"
- 20:06 Il Napoli non sfonda e il Como recrimina, Milinkovic-Savic salva ancora Conte: finisce 0-0. L'Inter può portarsi a -1
- 19:52 Bonanni: "Inter squadra forte e Chivu è un tecnico di valore. Scudetto? Lotta con il Napoli fino alla fine"
- 19:38 Fiorentina, si ferma Gosens: lesione al retto femorale e rientro dopo la sosta
- 19:24 Siena, Menghi: "Sono interista e il Triplete è stata la prima vera gioia che ho vissuto"
- 19:10 Hellas Verona-Inter, i convocati di Zanetti: tanti assenti. C'è l'ex Gagliardini
- 18:55 Akanji upgrade di Pavard, la scelta coraggiosa su Bisseck: difesa più alta e veloce. Cambio di strategia sul mercato?
- 18:41 Alvarez apre, Griezmann chiude. L'Atletico sfonda nel secondo tempo: Siviglia ko 3-0
- 18:27 Inter U23, Vecchi: "Vicenza ampiamente la favorita del girone, la società merita di salire in B"
- 18:13 Arsenal inarrestabile: piegato anche il Burnley, nona vittoria consecutiva e primato della Premier consolidato
- 17:59 videoSucic fa proseliti: Novakovich si inventa una magia simile a quella del croato in Avellino-Reggiana
- 17:45 Napoli, il ds Manna: "De Bruyne resterà in Belgio qualche settimana e poi inizierà il recupero. Su Lukaku..."
- 17:30 Lautaro ritrova il Verona, un gol ogni 99 minuti: solo con il Cagliari ha fatto meglio
- 17:16 Inter, l'ultimo pareggio in campionato risale al 18 maggio: sette vittorie e tre ko nelle ultime dieci in A
- 17:02 L'Atalanta perde la prima partita in campionato: Zaniolo lancia l'Udinese a quota 15 in classifica
- 16:48 Fanna: "Che bel gol ha fatto Sucic. Ma dell'Inter mi piace più di tutti Pio Esposito, ecco perché"
- 16:34 Florenzi sulla corsa Scudetto: "Inter e Napoli alla pari, ma la classifica va vista in primavera"
- 16:20 GdS - Verona-Inter, Thuram non convocato. Bastoni a riposo, nuova chance per Sucic. Bonny torna dal 1'
- 16:05 Hellas Verona, Zanetti: "Inter tra le top 5 in Europa, è ai massimi livelli. Ma non vogliamo fare brutte figure"
- 15:50 Dall'Inghilterra - Guehi, il Liverpool ci riproverà dopo il tentativo estivo respinto dal Crystal Palace
- 15:36 Il Tre, un interista a Roma: "Passione trasmessa da mio padre. In Inter-Barça 4-3 ho rischiato l'infarto"
- 15:22 Primavera - Inter-Frosinone, gli Up&Down: Cerpelletti totem in mezzo al campo nel poker nerazzurro
- 15:07 SM - Verso Verona, riposo in arrivo per Calhanoglu: largo a Barella play. Pronto anche Carlos Augusto
- 14:56 Inter Primavera, poker al Frosinone: finisce 4-0 con i gol di Cerpelletti, Pinotti, Iddrissou e Zouin
- 14:53 Parma, Pellegrino: "La fiducia di Chivu importante per me, lo ringrazio molto per questo"
- 14:38 Capitolo Nico Paz, Romano: "L'Inter ci ha provato seriamente un anno fa, muovendosi con l'entourage"
- 14:24 Roma, Gasperini: "Inter e Napoli sono le favorite per lo Scudetto. Noi vogliamo misurarci con le grandi"
- 14:10 Doveri come Sozza: l'ultimo precedente con l'Inter risale ad una sconfitta in un derby
- 13:55 Thorstvedt: "Barella l'avversario più difficile, la sua intelligenza in campo lo rende uno dei migliori"
- 13:42 Balotelli si sfoga dopo le dimissioni di Vieira: "Dio vede e provvede... Karma is a bi*ch"
- 13:28 Studio Teha - Col nuovo stadio 3 mld di impatto economico. E tutto il quartiere San Siro cambierà volto
- 13:14 Romano: "Guéhi, per l'Inter operazione complicata. Bayern forte su di lui come il Liverpool"
- 12:59 Lazio, lavoro differenziato per Nuno Tavares: niente Cagliari, punta al rientro con l'Inter
- 12:45 Milan, Allegri: "Scudetto? A livello di rosa Napoli e Inter sono le favorite". Poi aggiorna su Pulisic e Rabiot
- 12:30 Querelle Del Piero-Bergomi, Caressa salomonico: "Sono a metà, da conduttore non posso prendere posizione"
- 12:16 UFFICIALE - Pradè non è più il direttore sportivo della Fiorentina. Commisso: "Gli auguriamo il meglio"
- 12:02 TS - Tragedia di Fenegrò, iniziata l'autopsia sul corpo di Saibene. Martinez continua ad allenarsi
- 11:49 TS - Bisseck ha fugato i dubbi: può fare il centrale di difesa. E l'Inter può fare nuove mosse sul mercato
- 11:35 Costa d'Avorio, il CT Emerse Faé apre le porte a Bonny: "Speriamo che il nostro progetto lo attragga. Puntiamo..."
- 11:20 Acquisto San Siro, arriva da Banco BPM la garanzia per Inter e Milan: versata una fideiussione da oltre 120 milioni
- 11:06 Qui Hellas Verona - Trauma distorsivo al ginocchio: Serdar salta l'Inter. Il bollettino medico del club gialloblu
- 10:51 Falcao: "L'Inter due volte in finale di Champions dimostra che con le idee si sopperisce al gap finanziario"


