Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, è ospite del programma di Rai2 'Calcio Totale' dove celebra la cessione di Davide Frattesi all'Inter: "Anche quest'anno festeggiamo una vendita importante, quella di Frattesi. Una trattativa abbastanza lunga, con diverse società interessate a lui. Alla fine, abbiamo dato a lui la possibilità di approdare in un grande club mentre noi possiamo fare investimenti importanti portando avanti la politica dei giovani, soprattutto italiani, in questo che sarà il nostro undicesimo anno in Serie A".

Sull'amicizia con Beppe Marotta e sugli affari 'difficili' con lui.
"Confermo tutto, in affari non c'è amicizia che tenga", afferma con un sorriso.  

Sull'arrivo degli arabi.
"Sono arrivati in maniera molto forte, stanno facendo investimenti elevati e non so quanto possano far bene nel nostro sistema. Poi perdiamo molti giocatori importanti e questo si ripercuote sui diritti televisivi, visto che il nostro torneo perde di valore. Non vorrei che succeda come in altri campionati, dove dopo un po' di anni tutto si è fermato. Bisogna prendere tutto con le pinze, non sono convinto che questo possa diventare uno dei campionati più importanti". 

Su Scamacca.
"Può essere un ottimo acquisto per una società importante, ha grandi qualità e margini di crescita ancora notevoli. Fossi nell'Inter, nella Roma o nella Juve, lo prenderei assolutamente. Ma se fossi in lui, io rimarrei in Premier e non andrei in nessuna di queste squadre: è rimasto lì solo un anno, ha avuto un infortunio che lo ha condizionato, appena arrivato non conosceva il campionato, la lingua e il mondo dell'Inghilterra. Farebbe bene a giocarsi le sue carte in Premier e non aver voglia di tornare in Italia, specie a casa sua, a Roma. Certe sfide bisogna portarle avanti senza accontentarsi. Lui vorrebbe tornare a casa ma non so se questa cosa gli possa fare bene".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 28 luglio 2023 alle 23:25
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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