Dopo poche settimane dall’avvio, la stagione dell’Inter entra già in una fase chiave. Al fallimentare esordio di Gasperini, rimasto a secco di vittorie, ha fatto seguito l’approdo di Claudio Ranieri, tecnico che cercherà di far rinascere una squadra apparsa spenta, nei muscoli e nella mente. Al di là degli squilibri tattici palesati nelle gare contro Palermo, Trabzonspor, Roma e, ultima, Novara, i nerazzurri sono chiamati a mettere in campo grinta e motivazioni totalmente assenti nei precedenti match, per dimostrare di poter tornare ad essere competitivi sia sul fronte scudetto che su quello europeo. E a questo che ha pensato Moratti quando ha scelto il tecnico di Testaccio, che ha sempre dimostrato di conoscere la formula in grado di rivitalizzare una squadra alla deriva. Si parte, o meglio, si riparte da Bologna, trasferta non semplice ma da cui i nerazzurri hanno l’obbligo di portare a casa i primi tre punti della stagione.
LA DIFESA TORNA A 4 - “Non sono schiavo di un'idea di gioco, metto in campo la squadra per vincere la partita”. È la migliore definizione del duttilissimo tatticismo di Ranieri, che ieri però ha già dovuto riscontrare il primo handicap sulle sue certezze iniziali. Se negli schemi del tecnico Sneijder sarebbe dovuto tornare a ricoprire il ruolo di trequartista, l’assenza dell’olandese obbliga adesso a cambiare in corsa i piani d'avvio. Capire quale sarà la prima Inter che scenderà in campo con Ranieri diventa ancor di più un rebus a causa della mancanza del suo numero 10. Le certezze si hanno solo nel pacchetto arretrato dove, davanti a Julio Cesar, si rivedrà la tanto invocata difesa a quattro, composta dai centrali Lucio e Samuel (ricordiamo la squalifica di tre giornate incorsa a Ranocchia), da Chivu impiegato come terzino sinistro e da Nagatomo che invece agirà sulla destra. Il brasiliano Jonathan si accomoderà quindi in panchina, in attesa di ulteriori soluzioni apportate dai rientri di Maicon e Cordoba.
RISPOLVERATO IL ROMBO? - Capitolo centrocampo. È a partire da questo reparto che Ranieri ha dimostrato di saper variare in base alle esigenze della squadra. Tutto ovviamente dipenderà dalle indicazioni che il tecnico ha ricavato dai soli due allenamenti tenuti con i giocatori. L’idea del rombo all'Inter è stata sempre accompagnata da buoni risultati ed è una delle ipotesi che sono subito state fatte per la sfida di Bologna. Cambiasso, quindi, davanti alla difesa sarebbe il tappabuchi su cui si fonderebbe la nuova Inter non solo in fase di copertura, ma anche di ripartenza della manovra. Poca corsa in mezzo al campo e abissale distanza tra i reparti: sono due, forse i più evidenti, limiti dell’Inter di Gasperini. In questo senso il rombo garantirebbe dei ruoli più vicini, meno spazio ai cambi di gioco e all’iniziativa personale, e priorità alla tecnica dei palleggiatori nerazzurri. Al Cuchu in mediana verrebbe affiancato Zanetti sulla destra, mentre a sinistra è aperto il ballottaggio tra Obi e Muntari. Le ultime da Appiano danno per favorito il ghanese, che avrebbe la chance di giocarsi ancora una volta le sue carte lontano dai fischi ostili del Meazza. Entrambi i giocatori basano il loro gioco sulla corsa e sull’agonismo, doti che mai come oggi servono a questa Inter. Sul vertice alto, infine, l’assenza di Sneijder potrebbe dare spazio a Ricardo Alvarez, a meno che in quel ruolo non gli venga preferito Muntari o Coutinho. Così come Cambiasso per la difesa, anche Ricky avrà il compito di fare da collante con il reparto offensivo, svariando sulla trequarti per ricevere palloni e provando a regalare assist alle punte. Da non sottovalutare anche il sinistro dell’ex Velez, che impiegato più vicino alla porta, in posizione centrale, può costituire una nuova arma in mano alla formazione nerazzurra.
TOCCA AL PAZZO - L’attacco riscopre invece un affamato Pazzini, sempre in panchina (a parte la Champions) nella precedente gestione gasperiniana. Probabile che Ranieri scelga di affiancargli Forlan, attaccante che per le sue caratteristiche da seconda punta rappresenta al momento il partner ideale del Pazzo. Attenzione anche a Milito, che nelle idee del tecnico potrebbe giustamente anche ricoprire il ruolo dell'uruguaiano. Tuttavia, Forlan non potrà essere impiegato a Mosca, quindi appare più logico pensare ad un ingresso del Principe a partita in corso, in modo da far rifiatare l’ex bomber della Samp. Come detto, stiamo costruendo un probabile undici di partenza che si basa sul rombo. E se invece Ranieri decidesse di giocarsi dal primo minuto la carta Zarate? In questo caso sarebbe Alvarez a rimanere fuori, con Maurito che rappresenterebbe una duplice soluzione a seconda delle esigenze del match. Se fosse rombo con Zarate trequartista, la manovra in avanti risulterebbe ulteriormente accelerata dalle giocate dell’argentino. In ottica tridente, cambiamento che si potrebbe attuare senza alcuna sostituzione, sia lui che Forlan agirebbero più larghi a supporto di Pazzini, con un occhio sempre puntato agli inserimenti del Muntari o dell’Obi di turno. Insomma, per Ranieri, non ancorato ad un fisso schema di gioco, si aprono molteplici soluzioni tattiche, visto che anche Coutinho è adatto a giocare dietro le punte, così come lo stesso Muntari. Ipotizzando quindi un probabile undici di partenza: Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu; Cambiasso, Zanetti, Muntari; Alvarez; Forlan, Pazzini. In base al ruolo ricoperto dal ghanese, ci sarebbe dunque spazio o per Obi, a centrocampo, o per uno tra Alvarez e Coutinho sulla trequarti,
L’AVVERSARIO - Appaiato in classifica con l’Inter senza mai una vittoria, il Bologna proverà a fare lo sgambetto a un’altra big, dopo il pareggio di mercoledì sul campo della Juve. Messo da parte il modulo a due punte utilizzato nella sconfitta casalinga contro il Lecce, i felsinei non vogliono più perdere punti tra le mura amiche del Dall'Ara e potrebbero affidarsi di nuovo al più solido 4-4-1-1, con Di Vaio, partito dalla panchina nella gara di Torino, a fare da terminale offensivo. La squadra di Bisoli è vulnerabile in difesa, ma è solida e composta a centrocampo, dove la linea a quattro agisce sia in supporto della retroguardia sia per dare il via al contropiede, una delle maggiori insidie della trasferta in Emilia. Al Dall’Ara mancherà il fantasista Diamanti, assenza che potrebbe pesare nella formazione rossoblù, mentre è in dubbio il portiere Gillet. Qualora il belga dovesse rimanere fuori, il suo posto verrebbe preso da Agliardi, che non mastica la A dalla stagione 2007-2008 a Palermo. Il quartetto difensivo sarà costituito a centro da Antonsson e Portanova, giocatori statici e forti sulle palle alte che potrebbero però perdere in velocità il duello con gli attaccanti nerazzurri (in quest’ottica gioverebbe anche l’innesto di Zarate). A sinistra quindi Morleo e sulla corsia opposta Casarini a completare la linea. Nel ruolo di esterno destro di centrocampo, solitamente ricoperto da Diamanti, verrà utilizzato Pulzetti, giocatore che ha meno tecnica del compagno ma che fornisce più garanzie in fase di contenimento. I due centrali saranno Perez e Mudingayi mentre a sinistra agirà Panagiotis Kone, ala velocissima che ve tenuta d’occhio a causa della facilità con cui raggiunge il fondo per crossare. Ma i due giocatori senz’altro più pericolosi sono Gaston Ramirez e Di Vaio. Il primo, schierato alle spalle dell’ex juventino, è un distributore di assist ed è abile, se servito bene, a farsi trovare pronto anche in zona gol. Di Vaio, invece, lo conosciamo tutti da anni. Anche stavolta il Bologna ha deciso di costruirsi la permanenza in A partendo dai suoi gol. È al capitano rossoblù che i difensori dell’Inter non dovranno concedere nemmeno un centimetro, per cercare di uscire dal Dall’Ara con i primi tre punti della stagione. Un'arma in più per la squadra di Bisoli sarà Robert Acquafresca, centravanti che ha già segnato all'Inter e che anche partendo dalla panchina è in grado di far male ai suoi ex colori nerazzurri.
- La riproduzione anche parziale dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 09:24 TS - Acerbi, quanti ko: l'Inter può cambiare strategia per gennaio. C'è un nome per la difesa
- 09:10 GdS - Acerbi avverte ancora dolore: niente Lazio, oggi sarà visitato
- 08:56 GdS - Dumfries è guarito e si è già allenato: titolare con la Lazio
- 08:42 La Gazzetta massacra Taremi: "Se non inverte la rotta, il disastro sarà manifesto". Ma poi arriva la contraddizione
- 08:28 GdS - Disavventura dopo la beffa: problemi all'aereo, rientro slittato
- 08:28 GdS - Champions, che caos: 17 squadre in 3 punti! Ma per l'Inter gli ottavi sono vicini
- 08:00 GdS - Inter, testa subito al campionato: stop al turnover, tornano i big. E c'è un dato eccellente
- 07:45 Chiffi per Inter-Lazio: l'ultimo precedente con l'arbitro di Padova fu negativo per i nerazzurri
- 00:08 Milojevic (all. Stella Rossa): "Fallo netto sul secondo gol del Milan, una vergogna. Arbitro arrogante e col sorriso in faccia"
- 00:03 Ancora Fonseca: "Sono triste e non mi fermerò. Disposto a portare i ragazzi della Primavera o del Milan Futuro se servirà"
- 00:00 I danni del turnover scientifico
- 23:55 Fonseca: "Questo Milan è una montagna russa, oggi stai bene e domani non lo sai. E' impressionante"
- 23:40 City a picco, Guardiola: "Complimenti alla Juve, ci manca compattezza". E la prossima è contro il Psg
- 23:27 Pandev: "L'Inter non meritava di perdere, questo è il calcio. Mancano due partite e devi fare 6 punti"
- 23:12 Commissione sul caso ultrà, Verini: "Vogliamo ascoltare innanzitutto i vertici dello sport italiano e delle società calcistiche"
- 22:59 Capolavoro Juve, 2-0 al City. Pari Bologna, Abraham salva il Milan nel finale. Risultati e classifica: Inter sesta
- 22:44 Primavera 1, Vogliacco dirigerà Atalanta-Inter: fischio d'inizio sabato alle ore 13
- 22:30 A. Paganin: "Ci sta non avere serate brillanti col Leverkusen. Ma se l'Inter fa così a Roma..."
- 22:16 Renica: "Lukaku all'Inter si esprimeva bene con Lautaro. Al Napoli potrebbe farlo con Simeone"
- 22:02 Tonali ha nostalgia dell'Italia? L'agente Riso smentisce: "E' felice in Premier, al Newcastle è un idolo dei tifosi"
- 21:48 Vicenza, Cester ricorda: "A 14 anni andai all'Inter, vincemmo due campionati. E con Casadei..."
- 21:34 La convinzione di Mandorlini: "Scudetto, l'Atalanta sarà in corsa fino alla fine"
- 21:20 Napoli, Gilmour: "C'è voglia di essere positivi nonostante la sconfitta. Troveremo risultati migliori"
- 21:06 Man. City, altra finale di Champions dopo Istanbul? Guardiola: "Se passiamo il turno, non sarà facile per nessuno incontrarci"
- 20:52 UCL - Nove gol nelle due partite delle 18:45: vincono Atletico e Lille. Francesi a 13 punti come l'Inter, Simeone a -1
- 20:37 Barzagli: "Scudetto? Inter davanti a Napoli e Atalanta. Ma la Juve..."
- 20:23 L'Urawa Red Diamonds conferma Skorza allenatore: "Vogliamo diventare un club che compete nel mondo"
- 20:10 Mondiale per Club 2025, il Congresso straordinario FIFA ha approvato i principi di bilancio: la nota ufficiale
- 19:55 Primavera 1, fissati orari delle prime gare del 2025: le date di Juve-Inter e della Coppa Italia
- 19:40 Accademia Inter, Bergomi resta alla guida dell'U17 Elite: "Però chiedo rispetto"
- 19:27 Lazio, Baroni: "Contiamo di recuperare Vecino e Romagnoli per l'Inter"
- 19:14 Youth League, il 20 dicembre il sorteggio dei sedicesimi di finale: le 6 avversarie potenziali dell'Inter
- 19:00 Rivivi la diretta! TAREMI e FRATTESI i più criticati, ACERBI ora è un CASO da risolvere: l'INTER va sul MERCATO?
- 18:45 Ranking UEFA, Italia in affanno per il quinto posto Champions: Inghilterra e Portogallo davanti
- 18:30 Cagliari-Inter, da domani in vendita i biglietti ma il settore ospiti rimane in stand-by
- 18:16 Gabigol saluta il Flamengo: "Qui sono diventato immortale, un giorno tornerò". Poi attacca la dirigenza
- 18:02 Sofascore, Team of the Week Primavera - De Pieri unico interista, il 30 di Zanchetta primeggia nel voto
- 17:50 Youth League, Inter da record: è la quarta squadra nella storia a fare 6 vittorie su 6 partite nel girone
- 17:35 Gli USA casa del Mondiale per Club? La FIFA potrebbe portare negli States anche l'edizione 2029
- 17:22 Voce al tifoso - Commenti dopo la brutta serata di Leverkusen
- 17:07 UFFICIALE - Assegnati i Mondiali 2030 e 2034: l'edizione del centenario in sei Paesi, poi l'Arabia Saudita
- 16:54 Il Milan U20 perde ancora e saluta definitivamente la Youth League: ko al Vismara per 1-3 contro la Stella Rossa
- 16:39 Balzaretti: "Zero tiri in porta è un dato negativo importante. Taremi in fase involutiva"
- 16:25 Palladino non convoca Biraghi per il LASK. L'agente non ci sta: "Capitolo Firenze finito. A gennaio andrà via"
- 16:10 fcinBetsson Sport, in agenda nuove attività: quiz per i tifosi, una replica e una sfida contro... Francesco Totti!
- 15:57 Qui Lazio - Tre assenti ad Amsterdam: oltre a Romagnoli e Vecino, anche Provedel resta a Roma. Il punto
- 15:43 Gasperini: "Dobbiamo capire che l'Atalanta può giocarsela con squadre come Real e Inter"
- 15:28 Spalletti: "Le scelte per le prossime convocazioni rimarranno quelle già fatte". Poi loda due rivali dell'Inter
- 15:14 Ascolti 15esima giornata Serie A, Inter-Parma meglio di Atalanta-Milan su DAZN
- 14:59 L'analisi di Hodgson: "Inter ben organizzata ma il Bayer ha meritato. Frimpong a tratti immarcabile"
- 14:45 GdS - Tonali, nostalgia Italia: lui desidera il Milan, anche Inter e Juventus stuzzicate
- 14:30 Retroscena GdS - Nel 2021 il fondo PIF tentò l'acquisto dell'Inter: offerta bocciata da Steven Zhang
- 14:15 Angolo Tattico di Bayer- LeverkusenInter - Le linee troppo schiacciate dietro, l’iniziativa lasciata ai tedeschi, gli attaccanti isolati
- 14:05 Inchiesta Curve, il Riesame non transige: "Clima di terrore attorno al personale dell'Inter". Le ordinanze di Zaccagni e Nepi
- 13:52 Tigani: "Alte motivazioni anche a qualificazione ottenuta. Vogliamo sempre dare il massimo"
- 13:38 Centocinquanta volte idolo neroblu. Nella sua Leverkusen, Calhanoglu timbra la presenza numero 150
- 13:30 Inzaghi in mista: "A livello offensivo abbiamo fatto poco, ma anche il Bayer. Un punto sarebbe servito, ma..."
- 13:23 Condò non fa drammi: "Il punto perso col Bayer dall'Inter non è un problema"
- 13:12 Bologna-Milan rimandata per maltempo. I rossoneri fanno ricorso: "Decisione di Lepore iniqua e illegittima"
- 13:05 M. Zanchetta: "L'abbraccio con papà dopo il gol? Migliorato molto come giocatore, lo ringrazio tanto"
- 12:55 Inter batte Bayer in Youth League, Runge (all. Leverkusen): "Loro molto forti, sono orgoglioso dei miei ragazzi"
- 12:42 Lavelli: "La Youth League ci ha aiutati a crescere. L'obiettivo è arrivare in fondo in Europa e in campionato"
- 12:28 Problemi tecnici in aeroporto, notte tribolata per l'Inter: la squadra è rientrata solo oggi a Milano
- 12:14 Mukiele letale per l'Inter, la Uefa lo elegge MVP. Il difensore: "Abbiamo sempre creduto nel gol"
- 12:05 Serie A, arbitri 16esima giornata: Lazio-Inter affidata a Chiffi di Padova, al VAR ci sarà Mazzoleni
- 12:00 INTER RINUNCIATARIA a LEVERKUSEN ma nulla è COMPROMESSO. Quanti PUNTI per gli OTTAVI? Allarme ACERBI
- 11:53 Sommer recrimina: "Partita equilibrata, alla fine la fortuna ha sorriso al Leverkusen"
- 11:45 Cambiasso: "L'Inter è stata poco ambiziosa. Il ko col Bayer non complica nulla, ma è un passo indietro"
- 11:37 Lautaro fa 300 presenze con l'Inter, il club lo celebra sui social
- 11:30 Boban avvisa l'Inter: "Questa sconfitta non è un disastro, ma serva da insegnamento. Ecco perché"