Due colpacci a parametro zero si stanno rivelando Kwadwo Asamoah e Stefan De Vrij. Nota la loro qualità, confermata la loro personalità, come dimostrano soprattutto le prestazioni in Champions League. Due innesti, quelli dell'olandese e del ghanese, che hanno rinforzato una difesa già ben messa a vedere l'anno passato, ma che in estate aveva perso Joao Cancelo. E si resta in attesa di Sime Vrsaljko. "Due colpi a parametro zero che rinverdiscono una tradizione un po’ smarrita: Cambiasso e Figo, ma anche Pandev, sono gli illustri predecessori. Vidic e Banega gli ultimi tentativi, non andati a buon fine", sottolinea la Gazzetta dello Sport.

"I free agent, come li chiamano negli Stati Uniti, esistono nel calcio dalla sentenza Bosman del 1995, che oltre a eliminare i limiti per gli stranieri comunitari permetteva ai giocatori di liberarsi gratis e firmare con una nuova squadra a fine contratto", spiega la rosea. Aron Winter nell’estate 1996 fu l’apripista in nerazzurro, poi arrivò la volta dei vari Emre, OkanKaragounisDavids, Zé Maria, Mihajlovic e Favalli fino a Cambiasso, Figo, Castellazzi, Andreolli, Campagnaro, Vidic, Banega e Padelli.

"Asamoah e De Vrij in due mesi hanno fatto capire che l’incantesimo è spezzato: inseritisi già ad agosto a pieno regime, fanno registrare una costanza di rendimento superiore alle attese", si legge.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 06 ottobre 2018 alle 08:23 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print