"Il primo regalo è essere qui con voi a Napoli. La cosa bella che arriva da me e dal presidente sono le ambizioni". Sono le prime parole di Rudi Garcia, durante la conferenza di presentazione da nuovo allenatore del Napoli, dove raccoglierà l'eredità di Luciano Spalletti. 

Qual è il sogno?
"De Laurentiis ha messo un'asticella bella alta. Il sogno è vincere trofei. Complimenti perché dopo 33 anni si è vinto lo Scudetto, ma il Napoli deve giocare la Champions League ogni anno ed essere una squadra molto importante in Italia come l'anno scorso".

Cosa la spaventa? E cosa invece le piace?
"Non ho paura di niente, a parte i problemi di salute. Ho già fatto i complimenti per la stagione scorsa. Questa vittoria in campionato deve dare tanta fiducia a ognuno di loro, però quando si comincerà la nuova stagione, la preparazione, si riparte da zero. La cosa che mi ha rassicurato è che il presidente è ambizioso. Vuol dire che se è ambizioso mi darà una squadra di qualità. Lasciatemi il tempo di lavorare con i giocatori, poi quando si parte si parte a bomba".

È una panchina più bollente o stimolante?
"Il bello del mio mestiere è che, è vero che lasci persone e amici dove sei passato, ma poi ne trovi delle nuove. Darò il meglio di me. Chiunque si sieda sulla panchina del Napoli, dopo uno Scudetto, sa che il lavoro è arduo perché è difficile fare meglio. Ma i giocatori sanno di dover dare di più. Io non vengo qui a rivoluzionare tutto".

Che Napoli sarà?
"Saremo una squadra tosta, che lotta, una squadra che può crescere. Ci sono tanti calciatori giovani che a quell'età possono migliorare. L'ho fatto in passato e lo farò anche qui. Lavorerò col mio staff affinché la squadra sia competitiva".

Quant'è cambiato il calcio italiano in questi sette anni? Ha fatto qualche domanda al presidente sui calciatori?
"Quest'anno in tutte le finali c'era una squadra italiana, vuol dire che il calcio italiano è tornato in alto. Speriamo di portare in alto in Europa l'anno prossimo ancora i colori del Napoli".

Sezione: Il resto della A / Data: Lun 19 giugno 2023 alle 19:30
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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