Altro riconoscimento per Javier Zanetti, che questa sera ha ricevuto il Premio Sport e Comunicazione Sociale a margine dell'evento Gran Gala della Pubblicità in corso al Teatro Nazionale di Milano. Lo storico capitano dell'Inter ha risposto anche alle domande scherzose di Piero Chiambretti: "Le mie controfigure? Non ne ho, sono sempre io. Se per restare in forma mi drogo? No, anzi, il mio segreto sono i tanti allenamenti e la serietà". Si parla anche del suo libro autobiografico, 'Giocare da uomo', "scritto con Gianni Riotta, che è venuto con me in Argentina a vedere il mio quartiere. È stata bella esperienza - dice Pupi -. Come mai va più il mio libro di quello di Mazzarri? Lo dite voi, è uscito da poco (ride, ndr). La Nazionale? Andrò a fare il tifo per il Mondiale. Tevez fuori? Si tratta di un grandissimo giocatore che ha fatto una stagione strepitosa, ma il mister fa delle scelte che vanno rispettate. E poi l'Argentina ha già un attacco molto forte. Sarà un bel derby col Brasile. Partita interreligiosa? Sarà a Roma e io parteciperò. Se ci sara Juan Jesus? Speriamo (ride, ndr). Ce lo ha chiesto il Papa e ne siamo felici. Saremo in campo per la pace".

Sezione: Focus / Data: Lun 26 maggio 2014 alle 21:10 / Fonte: dall'inviato Luca Pessina
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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