Intervenuto nel corso dell'ultima puntata di 'Fontana di Trevi', il telecronista Riccardo Trevisani ha parlato della nuova Inter targata Cristian Chivu dopo la pesante sconfitta contro l'Udinese di domenica sera in campionato: "Io sono moltissimo d'accordo con una cosa che ha detto Chivu: hanno sofferto tantissimo psicologicamente l'episodio negativo del rigore di Dumfries - ha esordito -. Siccome nel calcio di oggi può succedere tantissime volte cher arrivi una situazione negativa, l'Inter ha fatto 5-0 col Torino ed è passata in vantaggio con l'Udinese, sta 6-0 e non c'è nessuno tsunami all'orizzonte: la mano di Dumfries e il rigore per l'Udinese non può stravolgere la psiche dal 6-0 siamo belli e forti all'aiuto che tragedia e mo che se fa.

Questo è un problema mentale grosso che l'Inter si porta dietro da tempo e che nasce principalmente dal non aver avuto, da parte dei giocatori, la capacità di rendersi conto che erano molto forti in un determinato contesto e quando le cose andavano bene. Ma gli ingiocabili di Mkhitaryan, che è una frase che in quel momento è vera, perché l'Inter quando giocava bene l'ha fatto per tantissimi anni, ma non è la squadra più forte di tutti punto.

E' la squadra più forte di tutti se fa determinate cose. Se non fa quelle cose, gli stessi giocatori non sono di quel livello: la resa che hanno avuto in questi anni Darmian, Acerbi e Dimarco, sono tutti giocatori portati a giocare a dieci decimi dall'allenatore di prima. L'Inter viene portata ad un livello gigante e poi tutti a dire che è la più forte e come ha fatto a non vincere quattro scudetti: ma è stata portata a quel livello là. La cosa su cui non sono d'accordo è dire 'va beh, io c'ho questi e con questi devo fare': questi sono una squadra che fino a tre mesi fa chiunque diceva che era la più forte del pianeta Terra e doveva vincere tutte le partite 7-0. Quindi non saranno così male, sono pure migliorati nelle riserve", ha concluso.

Sezione: Focus / Data: Mer 03 settembre 2025 alle 14:07
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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