Stefano Pioli, dopo il pareggio nel derby, ha parlato ai microfoni di Sky: "Purtroppo quando il Milan ha iniziato a pressare sapevamo che sarebbe stata dura. Abbiamo concesso troppo spazio, abbiamo deciso di rimanere più compatti. Abbiamo avuto l'occasione con Biabiany e poi c'è stato il calcio d'angolo. Non abbiamo vinto una partita che avrebbe pesato molto sul presenta della classifica e sul futuro del campionato. Sono sei mesi che rincorriamo e oggi potevamo risuperare il Milan dopo la delusione contro il Crotone. Non è il risultato che volevamo. Mancano però ancora delle partita e dobbiamo mettere in campo ogni energia fino alla fine".

"La scelta di inserire Murillo? Loro giocavano con quattro giocatori offensivi sulla stessa linea. Abbiamo preso due gol su palla inattiva, è mancata un po' di scaltrezza. Non è stato questo cambio tattico a creare dei problemi. Siamo rimasti con due giocatori offensivi e con parità numerica in mezzo al campo. La partita era fare densità dietro e ripartire".

"Si poteva chiudere prima la partita? Quando gli equilibri c'erano abbiamo avuto situazioni in cui le ripartenze potevano essere più efficaci. Abbiamo concesso qualcosina ma sempre chiudendo bene alla fine, anche grazie alle chiusura di Handanovic. Se una squadra si chiude e si difende comunque fa il suo, il Milan non ha avuto grosse palle gol. Vincevamo due a zero quindi ci stava una gestione della partita più attenta anche perché il Milan ha attaccanti veloci. L'abbiamo gestita bene, due palle inattive adesso diranno il contrario. Le responsabilità chiaramente ci sono e sono nostre. Il mio futuro? E' legato alle scelte della proprietà che dovrà giudicare tutto il percorso. Presto si saprà, il nostro obbligo è continuare a migliorare in quelle situazioni dove non siamo efficaci per tutti i minuti della partita. Ci daremo dentro già dalle prossime partite".

Sezione: Focus / Data: Sab 15 aprile 2017 alle 15:21
Autore: Matteo Serra / Twitter: @MattSerra5
vedi letture
Print