Alla vigilia di Napoli-Inter, l'ospite di "A tu per tu", consueto appuntamento di Inter Channel con i protagonisti nerazzurri, è uno dei nuovi acquisti di gennaio, il centrocampista Angelo Palombo.

Pronti per questa trasferta a Napoli?

"Direi di sì, non è sicuramente un ottimo periodo per noi, ma siamo pronti. Il Napoli in questo momento con le grandi squadre sta facendo benissimo, quindi per l'Inter sarà molto difficile".

Un calciatore quando perde una partita vuole tornare in campo subito dopo per riscattarsi.

"Il calcio è bello per questo, siamo dei professionisti pagati molto bene, ma abbiamo anche la fortuna di poterci rifare subito dopo una sconfitta. Le delusioni non sono facili da smaltire, perchè al di là del lavoro che uno possa fare anche noi giocatori siamo in carne e ossa come tutti, quindi a volte le delusioni ti rimangono dentro e fanno sì di non farti rendere nelle partite successive. Ma l'Inter ha la forza per rialzarzi e credo che il Napoli possa essere un ottimo banco di prova".

Claudio Ranieri aveva detto che le grandi partite davano uno stimolo in più. Contro il Marsiglia, l'Inter aveva fatto bene. Poi, la beffa è arrivata nel finale...

"Secondo me, l'Inter ha disputato una grande partita. Il Marsiglia veniva da 15 risultati utili consecutivi e, lo ha detto anche lo stesso Deschamps, il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio e forse l'Inter avrebbe meritato anche qualcosa in più, come occasioni meritavamo più noi. Sulla carta queste partite possono dare più stimoli, anche se in questo momento, al di là degli avversari, bisogna risollevarsi da una situazione non bellissima. Abbiamo già perso troppi punti e non vogliamo perderne altri".

Palombo non c'era, ma la gara di andata contro il Napoli fu caratterizzata da alcune sviste arbitrali. Così come in Coppa Italia, dove un rigore dato e uno non dato hanno fatto la differenza. In un giocatore c'è la voglia di riscattarsi anche in questo senso?

"Sicuramente alcune partite lasciano il segno, che possa essere una svista arbitrale o una lite con un avversario. È un segno, ma positivo, nel senso che quando incontri nuovamente quella squadra dai di tutto di più per essere oltre il cento per cento. Credo, che in un momento così, l'Inter debbe pensare di partita in partita, al di là dell'avversario".

C'è tanta ex Sampdoria in Napoli-Inter...

"Sono contento di poterli ritorvare, ma soprattutto sono contento delle carriere che stanno facendo. Maggio, Campagnaro - perchè hanno giocato con me a Genova -, ma anche per tanti altri amici che stanno facendo un bellissimo percorso professionale".

Come si trova Angelo Palombo all'Inter?

"Molto bene, anzi mi dicono che rompo già un po' troppo le scatole (ndr., sorride), ma nel senso buono, a me piace molto scherzare. Devo ringraziere tutto il gruppo, il club, il presidente e l'allenatore che hanno fatto si che io mi sentissi subito a casa".

Serve anche un pizzico di fortuna a quest'Inter per tornare a vincere?

"Non dobbiamo pensare a quello perchè, secono me, la fortuna e la sfortuna nella vita le dobbiamo creare noi stessi. La nostra fortuna ce la dobbiamo creare, non dobbiamo fossilizzarci troppo a pensare che ci va male, che siamo sfortunati perchè io ne so qualcosa e vengo proprtio da quest' errore. Dobbiamo pensare solo a giocare, la testa è una cosa fondamentale per un calciatore, ma in generale per un'atleta, quindi prima di tutto dobbiamo ritrovare serenità, poi i buoni giocatori questa squadra ce li ha e non abbiamo bisogno di altro".

 

Sezione: FOCUS / Data: Sab 25 febbraio 2012 alle 17:31 / Fonte: Inter.it
Autore: Christian Liotta
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